Alessandria, autista portavalori ucciso durante una rapina: fermato un uomo
I carabinieri hanno fermato un pregiudicato di 59 anni per l'omicidio di Andrea Foglia, autista di un furgone portavalori ucciso mentre trasportava il denaro raccolto dalle slot machine
ALESSANDRIA - L'autista di un portavalori, che trasportava denaro raccolto dalle slot machine, è stato trovato morto dai carabinieri in un boschetto di Gabiano, piccolo comune del Basso Monferrato.
L'uomo, Andrea Foglia, 37 anni, è stato ucciso con una bastonata alla testa. La vittima, originaria del novese, lavorava per la ditta Ferrari, per conto della quale raccoglieva i soldi delle macchinette di numerosi locali pubblici delle province di Vercelli e Alessandria.
Il cadavere di Foglia è stato ritrovato nella tarda serata di lunedì. A dare l'allarme è stata la ditta per cui lavorava perché il gps segnalava che il furgone era fermo da troppo tempo a Gabbiano. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato la salma ma non il furgone. Quando questo ha ripreso a muoversi, i militari lo hanno seguito grazie al gps e hanno rintracciato e fermato l'uomo che era a bordo. Giuseppe Sorrentino, pregiudicato 59enne originario del napoletano, ai militari che lo hanno interrogato ha confessato di avere rapinato l'autista e, dopo una colluttazione, di averlo abbandonato in un fosso. Ora è accusato di omicidio, sequestro di persona e rapina.
