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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcioscommesse / Cremona

Buffon: accertamenti su 1,5 milioni di euro versati a un tabaccaio di Parma

La procura di Torino invia un rapporto della Guardia di Finanza alla procura di Cremona che potrebbe aprire un nuovo filone nell'inchiesta calcioscommesse. Al centro, 14 assegni con cifre tra le 50 e le 200mila euro

Un milione e mezzo di euro. Dietro questa cifra potrebbe esserci un giro di scommesse che vedrebbe protagonista Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale.

E' quanto si apprende da un rapporto della Guardia di Finanza inviato alla Procura di Torino e, da qui, alla Procura di Cremona che potrebbe così aprire un nuovo filone di inchiesta in relazione al calcioscommesse.

Tutto parte da una richiesta del magistrato Cesare Parodi che il 29 dicembre 2011 chiede alcuni documenti. Parodi dal maggio 2011 indaga proprio su Buffon. Il motivo: sul conto corrente del portierone si registra una "movimentazione anomala" con l'emissione di 14 assegni bancari di importi compresi tra 50mila e 200mila euro "per un totale di 1milione e 585mila euro" a favore del titolare di una tabaccheria di Parma abilitata alle scommesse calcistiche.

Il rapporto della Finanza specifica come i legali di Buffon hanno giustificato queste transazioni come "trasferimenti di denaro volti a tutelare il patrimonio personale di Buffon".

La richiesta prende spunto da un'intercettaione ambientale in cui si sente Nicola Santoni, ex calciatore indagato a Cremona, raccontare a un amico che Buffon era solito scommettere sul calcio. A tal proposito Santoni aveva detto che quelle parole erano semplici millanterie

 

VIDEO - La conferenza stampa di Buffon: "La vera vergogna è l'asse magistrati-giornalisti"

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