Fidanzatini morti nell'incidente, il padre di Rosario: "Seppellite mio figlio con la sua Jemila"
La tragedia sarebbe stata provocata dallo scoppio di uno pneumatico
"Seppelliteli accanto, così continueranno a tenersi stretti per mano". È l'appello del papà di Rosario Langella, il 16enne di Pagani (Salerno) morto in un incidente insieme alla fidanzatina di soli 14 anni, Jemila. A darne notizia sono i giornali locali.
I due erano seduti sul sedile posteriore di una Nissan condotta dal padre della minore su cui viaggiavano anche la madre della ragazza e il fratellino di nove anni. L’incidente è avvenuto sull’autostrada A30, nel tratto che attraversa il comune di Mercato San Severino, in direzione Caserta. A provocare lo sbandamento dell'auto, una Toyota Yaris, sarebbe stato lo scoppio di uno pneumatico.
Secondo quanto accertato dalla polizia stradale di Caserta, l'urto dell'auto ha sbalzato la ragazza fuori dell'abitacolo e ucciso quasi sul colpo il 16enne. Gli altri occupanti della vettura sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale: il bimbo di nove anni e la madre sono in gravi condizioni, mentre il padre è fuori pericolo e non avrebbe riportato ferite serie. I funerali di Jemila si svolgeranno oggi nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione a San Valentino Torio, mentre per le esequie di Rosario si attende ancora che il via libera della procura.