Giornalista e operatori Rai aggrediti a Lampedusa: "Basta parlare di neri"

Una troupe della Rai è stata aggredita a Lampedusa la sera di martedì 4 luglio. Il giornalista del Tg1, Lorenzo Santorelli, si trova sull'isola per documentare quanto sta accadendo sul fronte immigrazione. Sia lui sia gli operatori sono stati insultati. Poi il danneggiamento dell'attrezzatura.

Il cronista ha formalizzato la denuncia ai carabinieri. Le accuse sono minacce, interruzione di pubblico servizio Contestato anche il danneggiamento aggravato. 

Tutto è accaduto sul molo Favaloro poco prima di andare in diretta nell'edizione delle 20 del Tg1. Poche ore prima il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e la commissaria europea Ilva Johansson hanno visitato l'isola. Il danneggiamento delle attrezzature tecniche, che consentono il collegamento satellitare, ha provocato l'interruzione della diretta. 

I carabinieri hanno identificato tutti i presenti, compresi i lampedusani accusati delle minacce e del danneggiamento. A detta loro la colpa del giornalista è quella di parlare sempre di immigrazione pregiudicando il turismo e determinando una "militarizzazione" dell'isola. "La dovete smettere di parlare di neri", la frase urlata alla troupe. Minacciate anche due troupe di Mediaset che sono accorse in difesa dei colleghi della Rai.  

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