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Domenica, 28 Aprile 2024
Strage quotidiana / Caserta

Giuseppe Borrelli morto sul lavoro a 26 anni, scoppia la protesta: "Inaccettabile"

La tragedia in un'azienda che produce laminati in alluminio a San Marco Evangelista: "Non si può morire di lavoro, in un Paese civile". Domani sciopero dei metalmeccanici

Morti sul lavoro, una strage quotidiana. Giuseppe Borrelli aveva 26 anni ed era originario di Volla (Napoli). E' morto ieri schiacciato da un macchinario in un'azienda che produce laminati in alluminio a San Marco Evangelista, nel casertano. Ancora non è chiara la dinamica del tragico incidente.

Vani i soccorsi, quando i sanitari del 118 sono giunti presso l’azienda purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovanissimo operaio. Indagini in corso della polizia, al lavoro gli agenti del commissariato di Maddaloni che, con il personale dell'asl di Caserta, hanno il compito di ricostruire l'ennesimo dramma sul lavoro nell'Italia del 2024.

"Inaccettabile la frequenza con cui si ripetono le morti sul lavoro"

Il lavoratore, come riporta CasertaNews, aveva un contratto di staff leasing con un'agenzia del lavoro ed era impiegato da alcuni anni nello stabilimento della Laminazione Sottile: "Per Fiom, Fim Uilm inaccettabile la frequenza con cui si ripetono le morti sul lavoro, la Campania è una delle principali regioni in cui si verificano incidenti mortali. Le organizzazioni sindacali auspicano che le autorità competenti facciano velocemente chiarezza su quanto accaduto, queste morti non sono delle tragiche fatalità, ma conseguenze di un sistema profondamente sbagliato, anteponendo il profitto al valore della vita - si legge in una nota del sindacato - Il sindacato ribadisce con insistenza l’investimento di risorse per rafforzare e migliorare un sistema di prevenzione garantendo la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro".

Domani sciopero di 4 ore

"Bene hanno fatto le Rsu dello stabilimento di Laminazione Sottile, a fermare immediatamente gli impianti proclamando lo sciopero su tutti i turni di lavoro, proseguendo anche per la giornata odierna. Fiom, Fim Uilm di Caserta - si legge in una nota - contro la strage quotidiana di morti sul lavoro indicono 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio, per giovedì 14 marzo. Non si può morire di lavoro, in un Paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro".

L'Osservatorio sicurezza e ambiente Vega di Mestre ha analizzato l'andamento degli incidenti sul lavoro negli ultimi anni: sono 4.622 le vittime sul lavoro da gennaio 2020 a dicembre 2023. Ciò significa ben oltre 1000 decessi l'anno, tre al giorno. Parlare di strage quotidiana non è fuori luogo: lo dicono i numeri

Morire lavorando a 79 anni in un cantiere 

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