Devastante incendio in un'azienda, fiamme alte e fumo: crolla l'intero edificio
Il fuoco ha divorato ogni cosa nella sede del Cipiesse di Rezzato: oltre al capannone crollato, sono andati distrutti materiali e documenti. Per fortuna, non ci sono state vittime o feriti gravi
Sono incalcolabili i danni provocati dall'incendio che ha devastato la sede del Cipiesse di Rezzato, in provincia di Brescia. Per fortuna non ci sono state vittime o feriti, eccezion fatta per una persona intossicata in modo lieve, ma le fiamme hanno inghiottito ogni cosa: materiali, attrezzature e documenti, oltre al crollo di un capannone. L'allarme nella struttura di Via Giovanni Prati è scattato poco dopo le 18 di ieri, giovedì 27 luglio: al momento non è chiaro cosa possa aver scatenato il furioso incendio. Tempo pochi minuti e la zona era presidiata dai Vigili del Fuoco - arrivati con diverse squadre coordinate dal comando provinciale -, dai Carabinieri e dalla Polizia Locale: sul posto anche ambulanze del Van Nuvolento e di Bresciasoccorso.
Il lavoro dei pompieri è proseguito fino a notte inoltrata. Le operazioni di spegnimento, assai complicate, non hanno potuto impedire che le fiamme divorassero le pareti e parte della copertura: testimoni riferiscono di un consistente crollo. Il definitivo colpo di grazia all'edificio, che già era stato danneggiato (poco) dal maltempo. Un colpo durissimo per il gruppo Cipiesse, in attività dal 1979 (da 30 anni nell'attuale sede di Rezzato: vi lavorano fino a 30 dipendenti) e ancora guidato da Santo Bertocchi, specialisti nell'organizzazione di eventi, concerti e spettacoli, consulenze e allestimenti, insomma tutto quello che serve per il mondo della musica e dello spettacolo. La preoccupazione è condivisa: la colonna di fumo che si è levata in cielo era visibile dalla città e da tutti i paesi dell'hinterland, fino a chilometri di distanza. Da quel che si apprende, la distruzione è quasi totale, i danni come detto incalcolabili.
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