rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Il blitz / Bari

Claudio Fiorentino ucciso a colpi di mitra su un calesse: la svolta dopo 9 anni

Sei persone sono state arrestate dai carabinieri per l'omicidio avvenuto nel 2014 a Giovinazzo, in provincia di Bari

Freddato da killer mentre si trovava su un calesse a Giovinazzo, in provincia di Bari. Un delitto messo a segno alla luce del sole, ma che per quasi 10 anni non ha avuto un colpevole. La svolta è arrivata nella mattina di oggi, martedì 14 novembre: i carabinieri hanno chiuso il cerchio sull'omicidio del 33enne, avvenuto il 3 giugno del 2014, arrestando sei persone, due originarie di Salerno e quattro di Bari. I sei sono accusati a vario titolo, di omicidio in concorso, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dalle modalità mafiose.

Un blitz che arriva a nove anni di distanza da quel maledetto 3 giugno 2014. Quel giorno Claudio Fiorentino stava percorrendo con un calesse una complanare della statale 16, quando venne raggiunto da nove colpi d'arma da fuoco esplosi da una pistola mitragliatrice Micro Uzi. Il killer, arrivato con un complice a bordo di una moto, si diede alla fuga subito dopo l'omicidio. Inutile l'allarme lanciato dall'amico del 33enne che aveva assistito alla scena, quando i sanitari sono arrivati sul posto per Fiorentino non c'era più nulla da fare.

Le indagini coordinate dalla Dda di Bari, tra pedinamenti e attività tecniche, supportate anche dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbero consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico delle sei persone finite in manette. Secondo gli investigatori, i sei arrestati sarebbero tutti membri del clan Di Cosola, attivo sul territorio di Bari e provincia. Il movente del delitto, sempre secondo i carabinieri, è "riconducibile ad un contrasto finalizzato al controllo del territorio".  In particolare, sono stati individuati i due presunti mandanti dell’omicidio, oggi di 41 e 49 anni, il primo dei quali ritenuto l’attuale reggente del clan Di Cosola, che avrebbero organizzato e ordinato l’omicidio ai quattro esecutori materiali (due uomini di 44 anni, un 42enne ed un 35enne) "per agevolare l’attività criminale del sodalizio sul territorio di Giovinazzo". La misura cautelare è stata notificata in carcere a tre indagati, detenuti per altra causa, mentre degli altri tre, due sono stati associati in carcere e l'ultimo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Continua a leggere su Today.it...

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Claudio Fiorentino ucciso a colpi di mitra su un calesse: la svolta dopo 9 anni

Today è in caricamento