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Domenica, 28 Aprile 2024
L'omicidio / Caserta

Professore morto carbonizzato in auto, spunta la pista del debito non saldato

I resti di Pietro Caprio trovati nella Dacia Duster intestata alla madre. I carabinieri hanno fermato un uomo di 82 anni

Svolta nelle indagini sulla morte di Pietro Caprio, l'uomo di 58 anni trovato morto carbonizzato in auto a Baia Domizia, località balneare del comune di Cellole (Caserta). I carabinieri hanno fermato su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere un uomo di 82 anni.

Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri è emerso che tra i due vi sarebbero stati vecchi rancori legati a un debito non pagato. I due uomini si sarebbero incontrati proprio in via Pietre Bianche, dove è stata rinvenuta l'auto bruciata, una Dacia Duster, con i resti di Caprio all'interno. A incastrare l'anziano sono state le telecamere pubbliche del Comune di Cellole che hanno inquadrato le due auto - di Caprio e dell'anziano - entrare nella radura. Ne è uscita solo una, la Fiat Palio grigia dell'anziano. L'uomo ha però negato di essere l'assassino.

Pietro Caprio trovato carbonizzato nella sua auto 

Pietro Caprio insegnava educazione fisica in una scuola di Minturno (Latina). Era irreperibile da un paio di giorni, anche se non ne era stata denunciata la scomparsa. Caprio viveva a Cellole, e la vettura carbonizzata era intestata alla madre. 

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