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Lunedì, 29 Aprile 2024
CRONACA / Roma

Da 10 a 50 euro per fare sesso con minorenni sui treni e nei bagni della stazione Termini

La polizia ferroviaria ha sgominato un giro di prostituzione minorile con un blitz che ha portato all'arresto di diverse persone a Roma, Rieti, Viterbo e Napoli

ROMA - Si prostituivano nei bagni della stazione Termini, anche per 10 euro a prestazione. Un giro di prostituzione minorile è stato scoperto dalla polizia del principale scalo ferroviario della Capitale, ritenuto un abituale "punto d'incontro e di adescamento dei minori".

Gli “orchi” incontravano i ragazzi, maschi e femmine dai 13 ai 17 anni, per la maggior parte di etnia rom, nei pressi di via Giolitti, per poi appartarsi e consumare i rapporti sessuali nei bagni pubblici della stazione, nelle proprie abitazioni, nei parchi e addirittura a bordo dei treni in lunga sosta. I compensi variavano dai 10 ai 50 euro a prestazione.

Il blitz degli agenti della Polizia Ferroviaria è scattato dopo una serie di indagini, con intercettazioni, video, appostamenti e numerose audizioni protette, e ha portato a una serie di arresti a Roma, Rieti, Viterbo e Napoli. Nove in tutte le ordinanze di custodia cautelare emesse per l’operazione “Meeting Point”, ma nel frattempo una persona, con più di ottant’anni, è risultata deceduta. Nei mesi scorsi, erano già stati arrestati un 59enne e un 79enne, colti sul fatto.  (da RomaToday)

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