rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
L'incidente / Trento

Il ragazzo di 27 anni morto schiacciato da un tronco: era diventato papà da poco

L'operaio stava lavorando in una falegnameria quando è stato centrato in pieno: l'impatto è stato fatale. Inutili tutti i tentativi di soccorso. Ora sulla vicenda stanno facendo luce le forze dell'ordine

Schiacciato da un tronco mentre lavorava in falegnameria a Don, in alta Val di Non, nella provincia autonoma di Trento: è così che è morto ieri pomeriggio, martedì 16 gennaio, Gavrila Grad, operaio 27enne di origine romena. Il giovane è stato colpito fatalmente da un tronco mentre si trovava al lavoro nella ditta Nord Pallets. L'allarme è stato dato alle 17:13 da parte dei colleghi del giovane: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Don, Amblar e Fondo, che hanno liberato l'operaio dal peso del tronco. Dopodiché è stato fatto, anche con la presenza dei sanitari, il massaggio cardiaco per rianimare Gavrila. Purtroppo, ogni tentativo di salvarlo è stato vano: il ragazzo è morto sul posto.

Sulla tragica vicenda stanno indagando i carabinieri di Romeno e gli ispettori dell'Uopsal (l'unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro), chiamati a fare luce sull'esatta dinamica dell'incidente e su tutti i dettagli che hanno portato alla scomparsa di Gavrila, ormai da anni "figlio adottivo" del Trentino. Il 27enne aveva messo radici a Malgolo, frazione del comune di Romeno (Trento), assieme alla compagna e al figlio piccolo, nato pochi mesi fa.

Ancora morti sul lavoro, una strage quotidiana. Secondo gli ultimi dati disponibili, i decessi sul lavoro nel 2023 sono stati complessivamente almeno 1.485 (1.484 nel 2022 calcolati con gli stessi parametri), equivalenti a quasi 30 a settimana e circa 4 al giorno di media: è il dato che emerge, "per difetto", in un'elaborazione del centro studi della Cub (confederazione unitaria di base), in base a dati dell'Inail (istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) e dell'osservatorio nazionale morti sul lavoro sia di Bologna che di Mestre. I deceduti direttamente sul luogo di lavoro sono 900, mentre sono 585 quelli che hanno perso la vita in viaggio (dovuto alla professione, per esempio gli autotrasportatori) o andando o tornando dal luogo di impiego.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ragazzo di 27 anni morto schiacciato da un tronco: era diventato papà da poco

Today è in caricamento