rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Treviso

"Sfruttava ragazze e trans" in giro di prostituzione, chi è il poliziotto (ex FdI) arrestato

L'uomo viveva a Preganziol, in provincia di Treviso, e si era candidato alle elezioni comunali con il centrodestra. Era stato segretario di un circolo di Fratelli d'Italia che poi è stato commissariato

Avrebbe creato un sistema di gestione e di sfruttamento della prostituzione da circa 70mila euro al mese, di cui facevano parte almeno 17 donne, tra cui diverse transgender, che esercitavano la propria attività in diverse abitazioni che venivano affittate per queste finalità. Con questa accusa è stato arrestato nel trevigiano un poliziotto di 30 anni, Ivan D'Amore, residente a Preganziol, ex coordinatore del locale circolo di Fratelli d'Italia, in servizio all'aeroporto veneziano di Tessera, insieme a una donna di 50 anni di origini colombiane e residente nel nostro Paese.

I due sono stati fermati martedì ma ieri, venerdì 8 marzo, il loro fermo è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Come racconta Treviso Today l'uomo, già sospeso da tempo dal servizio per altri reati tra cui, pare, quello di accesso abusivo alle banche dati, è originario di Gaggi, un paese della provincia di Messina, in Sicilia, non lontano da Taormina. Il suo modo di porsi l'aveva portato ad ambientarsi velocemente a Preganziol tanto che nel 2019 fece la scelta di candidarsi alle elezioni come consigliere comunale nella lista Civica Preganziol, sostenuta da FdI di Giorgia Meloni, appoggiando con la coalizione di centrodestra la candidatura a sindaco di Valeria Salvati. La sicurezza era, al tempo, un chiodo fisso del suo programma tanto che disse: "Per me è uno stile di vita".

Tra le altre proposte che aveva presentato c'era quella di istituire una sala operativa con videosorveglianza e dei turni serali della polizia locale per contrastare la prostituzione lungo il Terraglio, oltre ai furti e alla necessità di garantire la sicurezza stradale. D'Amore però non venne eletto ma le urne gli riservarono comunque una bella soddisfazione consacrandolo come recordman di preferenze della lista con 111 voti personali, il 28,1% della civica. Sembrava un trampolino di lancio ma le cose cambiarono presto e nel giro di poco più di tre anni le cose sono totalmente cambiate e si è arrivati al commissariamento del circolo di Fratelli d'Italia di cui era il segretario, partito di cui ora non fa più parte.

La sua ultima apparizione in pubblico risale a metà febbraio nel corso della cerimonia del Giorno del ricordo con la deposizione della corona d'alloro in via Esuli Istriano Dalmati. La notizia dell'arresto ha fatto in breve tempo tutto il giro d'Italia e il partito di Giorgia Meloni ha preso le distanze. "Ogni persona risponde in modo diretto di quello che fa. Ovviamente non sono questioni che coinvolgono il partito tanto più che dopo il commissariamento del circolo comunale non ha più avuto alcun incarico formale a livello politico", si afferma in una nota in cui si sottolinea che D'amore, quest'anno, non ha nemmeno rinnovato la tessera.

Continua a leggere le notizie di cronaca

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sfruttava ragazze e trans" in giro di prostituzione, chi è il poliziotto (ex FdI) arrestato

Today è in caricamento