I lavoratori immigrati in Italia valgono quanto la Fiat: ecco la Stranieri Spa
Il Pil prodotto dai lavoratori immigrati in Italia pesa per 127 miliardi, poco meno dei 136 miliardi di fatturato di FCA. Lo rivela il rapporto annuale della Fondazione Moressa. Gli stranieri sono circa 5 milioni e producono 11 miliardi di contributi previdenziali
Gli immigrati in Italia? Valgono quanto la Fiat. Il Pil prodotto dagli stranieri nel nostro Paese è pari a 127 miliardi di euro, appena di poco al di sotto del fatturato di 136 miliardi prodotto FCA. Sono i dati contenuti del rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione della Fondazione Leone Moressa. Se esistesse la "Stranieri Spa", come la chiama Vladimiro Polchi su Repubblica, sarebbe la 25esima impresa più grande del mondo. In più, i lavoratori immigrati producono 11 miliardi di contributi previdenziali ogni anno, 7 miliardi di Irpef e pesano per il 2 per cento della spesa pubblica italiana.
GIOVANI E IN ETA' DA LAVORO - Nel nostro Paese, al 1 gennaio 2016, vivono oltre 5 milioni di stranieri, che rappresentano l'8,3 per cento della popolazione totale. Quelli in età lavorativa sono il 78,1 per cento, contro il 63,2 degli italiani nella stessa posizione.
Scrive Repubblica:
Da dove proviene questa ricchezza? Oltre la metà del "Pil dell'immigrazione" deriva dal settore dei servizi (50,7%), ma l'incidenza maggiore si registra nella ristorazione dove gli stranieri producono il 19% della ricchezza complessiva. Esiste però un problema di produttività: il Pil degli immigrati in Italia è di poco superiore a quello del comparto tedesco della fabbricazione di veicoli. Tuttavia, mentre in questo caso la produttività per occupato supera i 135mila euro, nel caso degli stranieri è di poco superiore ai 50mila
Il 47 per cento degli immigrati è occupato, rispetto al 36 per cento della popolazione italiana, ma per più della metà di loro (il 66 per cento) si tratta di lavori di bassa qualifica. Un dato che comporta "differenze di stipendio e reddito molto alte", conclude Polchi.
IMMIGRATI E PENSIONI - Il rapporto della Fondazione Moressa analizza anche i benefici economici del'immigrazione. Nel 2014, i contributi previdenziali versati dai lavoratori stranieri hanno raggiunto quota 10,9 miliardi, che "equivalgono a 640mila pensioni italiane", con un gettito Irpef di 6,8 miliardi (l'8,7 per cento del totale di tutti i contribuenti). I pensionati stranieri in Italia sono appena 100mila (circa 71mila extracomunitari e circa 25mila comunitari dell'Est Europa) contro i 16 millioni totali. Secondo i ricercatori della Fondazione Moressa hanno calcolato come "il costo degli stranieri sia inferiore al 2 per cento della spesa pubblica".
