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Lunedì, 29 Aprile 2024
Autunno difficile

Giorgetti gela tutti: "Manovra complicata, non si può fare tutto"

Il ministro dell'Economia dal Meeting di Rimini anticipa le sfide che attendono il governo Meloni nelle prossime settimana. E sulle pensioni avverte: "Nessuna riforma tiene con questa denatalità"

Poche risorse e molto da fare: quindi dovranno essere fatte delle scelte. È un "mantra" che i politici ripetono spesso. Stavolta a ribadirlo è il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Dal Meeting di Rimini si proietta all'autunno quando il governo Meloni dovrà mettere mano alla manovra economica e il titolare del Mef mette le cose in chiaro già da ora: "La prossima sarà una legge di bilancio complicata. Tutte le leggi di bilancio sono complicate, lo è stata anche quella dell'anno scorso. Siamo chiamati a decidere delle priorità e non si potrà fare tutto". 

Priorità quindi. Ma quali? Ogni partito ha i suoi "pallini" e difficilmente vorrà rinunciare e deludere così l'elettorato. Un esempio su tutti l'aumento delle pensioni minime caro a Forza Italia. Ci sono poi gli impegni in chiave europea. "Certamente - spiega Giorgetti - dovremo intervenire a favore dei redditi medio-bassi, come abbiamo fatto con la decontribuzione, perché l'inflazione riduce enormemente il potere di acquisto ma dovremo anche utilizzare le risorse che sono a disposizione per promuovere la crescita e premiare chi lavora".

Come usare i fondi del Pnrr

Capitolo Pnrr. "Abbiamo queste risorse - dice Giorgetti - che, lo ribadisco, solo parzialmente sono gratis mentre altre pagano i loro interessi, quindi non possono essere sprecate anche per questo motivo. Dunque, devono essere usate nel modo migliore possibile. Mi assumo tutte le responsabilità di quello che dico: qui non c'è semplicemente il puntuale rispetto, il fare in fretta, ma anche fare bene - continua -. Se fare in fretta significa fare male, è meglio valutare attentamente le situazioni, perché è un'occasione unica per promuovere la crescita, lo sviluppo e anche la conversione di tante imprese nel nostro Paese. Nulla è gratis - dice ancora Giorgetti nel suo intervento -, quando si fa debito o deficit dobbiamo sempre pensare anche al discorso della sostenibilità".

Rebus pensioni

C'è poi il nodo della riforma delle pensioni. L'esigenza è quella di superare la legge Fornero. Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon nei giorni scorsi ha affermato che il governo vuole confermare quota 103 anche per il 2024 e, insieme, estendere le categorie dell'Ape Sociale. Giorgetti però è netto: "Il tema della denatalità, che ho porto qualche mese fa e che intendo riproporre, è fondamentale:non c'è nessuna riforma o misura previdenziale che tiene nel medio e lungo periodo con i numeri della natalità che vediamo oggi in questo Paese".  

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