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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Trasporti, super-multe per chi viaggia senza biglietto

Nel decreto sui servizi pubblici locali sono previste sanzioni fino a 200 euro per chi usa bus e metro senza pagare. Il Codacons: "Misura ridicola visto lo stato pietoso del servizio"

ROMA - "Una misura ridicola che non produrrà alcun effetto". Così il Codacons boccia la bozza del decreto sui servizi pubblici locali che prevede multe fino a 200 euro per chi utilizza i mezzi pubblici senza pagare.

RABBIA DEI CONSUMATORI - “Ovviamente siamo contrari a qualsiasi forma di evasione e riteniamo che chi sale su bus e metro senza biglietto vada punito – afferma il presidente Carlo Rienzi – ma alla luce dello stato pietoso dei trasporti pubblici locali e dei tanti disagi che quotidianamente assillano l’utenza, sarebbe stato ovvio pensare a misure che potenzino il servizio, e non certo a punizioni pesanti per i passeggeri, già danneggiati da disservizi, problemi tecnici e scioperi costanti. Tanto più se si considera che esistono linee di trasporto pubblico, come la Roma-Lido nella Capitale, dove i disservizi e i disagi sono così frequenti che gli utenti dovrebbero poter viaggiare gratis”.

IL DECRETO - Multe fino a 200 euro per chi non paga il biglietto, che andrà strisciato ad ogni corsa, e rimborso per i viaggiatori dopo 30 minuti di ritardo. Sono queste le maggiori novità contenute nella bozza del decreto sui servizi pubblici locali, testo unico attuativo della riforma Madia, che dedica diversi articoli al Trasporto pubblico.

LE MULTE - Per contrastare l’evasione, chi non “striscia” il titolo di viaggio su autobus e metro va incontro a una sanzione pecuniaria da definire con legge regionale e dove la legge manca, si legge nella bozza, la multa “è pari a 60 volte il valore del biglietto ordinario e comunque non superiore a 200 euro“. Per il Codacons, "sarebbe stato logico introdurre multe e sanzioni per quelle aziende che non garantiscono un servizio efficiente e puntuale ai passeggeri, e invece ancora una volta si mira a punire solo ed esclusivamente i cittadini". 

I RIMBORSI - Arriva anche la stretta su corse cancellate o ritardi. Il diritto al rimborso del biglietti scatta dopo mezz’ora se si tratta di mezzi pubblici cittadini o dopo un’ora se si allarga il raggio a livello locale. 

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