Roberto Farnesi, il retroscena sui difficili rapporti con il suocero
L'attore, che tra pochi mesi diventerà papà per la prima volta, racconta di alcune difficoltà avute i primi tempi con la famiglia della compagna
E' al settimo cielo Roberto Farnesi per l'arrivo di Mia, la sua prima figlia. L'attore e Lucya Belcastro, sua compagna da 7 anni, sono impazienti di conoscere la bambina che desideravano profondamente e stanno vivendo il momento più bello della loro storia d'amore, iniziata con qualche difficoltà. Ne parla Farnesi a Gente, spiegando di aver avuto alcuni problemi, agli inizi, con la famiglia della compagna, soprattutto con il papà a cui non andava giù la loro differenza d'età (oggi 51 lui e 26 lei).
"Il padre, che è un carabiniere, mi era un po' ostile. Non vedeva di buon occhio non solo la mia età, ma anche la mia professione" racconta l'attore, che oggi al contrario ha un ottimo rapporto con i genitori della futura mamma di sua figlia: "Ora si va d'amore e d'accordo e sono contento che Mia avrà nonni giovani, più o meno miei coetanei".
Papà a 51 anni
Roberto Farnesi voleva un figlio già da diversi anni, ma tra gli impegni lavorativi della compagna e la pandemia, la cicogna è arrivata con un po' di ritardo: "Abbiamo atteso un paio d'anni prima di provare ad avere un bambino. Questo periodo è scaduto a novembre, ma nello stesso tempo siamo entrati in un altro, pesantissimo momento storico: un secondo lockdown - spiega l'attore - Tutte quelle vittime, il rischio di ammalarsi. Insomma sono stato io a dire: aspettiamo, ero spaventato. Poi, a febbraio, con la prospettiva dei vaccini mi sono rilassato e siamo rimasti subito in dolce attesa". L'età un po' lo spaventa, ma la gioia di diventare padre è più forte di tutto: "Mi sono già messo a fare i conti di quanti anni avrò quando Mia andrà a scuola o quando si fidanzerà. Il mio babbo mi ebbe a 56 anni e lo persi che ne avevo 22, dunque so che cosa significa avere un figlio tardi". E tra pochi mesi scoprirà anche cosa significa essere papà.