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Sabato, 27 Aprile 2024
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Il biocarburante per aerei nasce dal tabacco, il brevetto è italiano

Il 15 luglio, in Sudafrica, per la prima volta un aereo di linea sarà alimentato per metà con questo combustibile. La scoperta è firmata dall'azienda ligure Sunchem ed ha visto la collaborazione anche dell'Università di Piacenza

In Norvegia i voli green sono già realtà da un po': nel principale aeroporto di Oslo, dallo scorso 23 gennaio, infatti, gli aerei possono fare rifornimento di bio-kerosene. Tra qualche giorno anche in Sudafrica decollerà un aereo alimentato per metà con un combustile green. Ma le buone notizie non finiscono qui: a brevettare il biocarburante che non inquina è stata l'Italia. Nasce dai semi di tabacco ed in particolare dal seme Solaris, scoperto dall'azienda ligure di Arma di Taggia (Imperia), la Sunchem, guidata dall'imprenditore Carlo Ghilardi. 

Grazie alla collaborazione con i ricercatori dell'Università Cattolica di Piacenza è stato definito il processo di estrazione del biocarburante dal seme e, fatto questo, è iniziata la fase di sperimentazione della tecnologia. Tra meno di due giorni finalmente il decollo del primo volo, da Johannesburg a Città del Capo, in grado di volare grazie a questo biocarburante.

La conquista dei cieli è iniziata.

Nel video le piantagioni del Solaris in Sudafrica:

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