L'ecobonus si applica anche alla domotica
A fare chiarezza sul bonus fiscale per i dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e raffreddamento della casa è l'Agenzia delle Entrate. La detrazione spetta con riferimento alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016
L'ecobonus si applica anche agli strumenti domotici. A chiarire che il bonus fiscale del 65% per il risparmio energetico va esteso anche a questa categoria di interventi è l'Agenzia delle Entrate.
"Il comma 88 della legge di Stabilità - si legge nella circolare del 18 maggio - estende l’applicazione delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, anche a quelle per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti, nonché dotati di specifiche caratteristiche".
I requisiti necessari per richiedere l'ecobonus. I dispositivi devono mostrare, mediante la fornitura periodica dei dati e attraverso canali multimediali, i consumi energetici; le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti; consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto. La detrazione spetta con riferimento alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016 e, dato che gli interventi in esame hanno un costo ridotto rispetto a quelli già ammessi alla detrazione, la norma non indica per gli interventi di “domotica” l’importo massimo di detrazione fruibile. La documentazioni per ottenere l'ecobonus va inviata all'Enea.