rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
energia

Klimaenergy Award 2015: vincono Tavagnacco, Forlì, Bologna e Verona

Sono i loro progetti energetici e ambientali i più meritevoli tra tutti quelli presentati dai Comuni e dalle Province italiane che hanno partecipato al premio

Tavagnacco, Forlì, Bologna e Verona vincono la settima edizione del “Klimaenergy Award 2015”, premio nazionale che valorizza le migliori esperienze e i progetti energetici e ambientali più meritevoli di Comuni e Province italiane con l'obiettivo di diffondere le best practice anche nelle altre amministrazioni italiane. Il bando, rimasto aperto da settembre 2014 a gennaio 2015, è un’iniziativa promossa da Fiera Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano, il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Tis Innovation Park, Legambiente, Eurac Research, Anci e con il patrocinio dell’Acri. Hanno partecipato alla competizione, 28 Comuni suddivisi in quattro categorie.

Per la categoria “Comuni con meno di 20.000 abitanti” Tavagnacco (UD) si è aggiudicato il primo premio. Secondo la giuria, ha saputo abbinare interventi concreti sulle energie rinnovabili a una importante e originale opera di sensibilizzazione della popolazione. Le realizzazioni comprendono impianti fotovoltaici, solare, termico, geotermia con pompa di calore e il recupero di un vecchio mulino con realizzazione di una centralina idroelettrica. Sono stati giudicati degne di nota le opere di promozione di gruppi d'acquisto solare e auto elettriche per cittadini e imprese, il concorso “Smart People” che premia l’efficienza energetica messa in atto dai cittadini e il concorso “Smart Companies” che premia l’efficienza energetica delle imprese. Non ultima, l’iniziativa mirata al censimento effettuato dal Comune per il rilevamento dei consumi energetici di famiglie e imprese.

Nell’ambito di questa categoria sono stati assegnati due premi speciali: al Comune di Introd (AO) per il connubio tra energie rinnovabili e tutela paesaggistica che, nonostante le dimensioni ridotte, ha permesso di realizzare interventi particolarmente attenti alla sostenibilità e all’efficienza energetica. Il tutto, perfettamente inserito in un luogo di massima bellezza come il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il secondo premio speciale è stato assegnato a Moniteri (GR) per l’uso efficiente delle risorse energetiche locali. Partendo dalla risorsa naturale della geotermia che abbonda nella zona, è stato in grado di attrarre finanziamenti europei che ne hanno fatto uno dei siti più interessanti e innovativi per l’applicazione di questa tecnologia. 

Per la seconda categoria “Comuni dai 20.000 ai 150.000 abitanti” la giuria è stata impressionata dal progetto del Comune di Forlì per il suo forte grado di innovazione. Si tratta di un campo solare su un’area di circa 20.000 m2 costituito da collettori di tipo parabolico - lineare a concentrazione e inseguimento solare funzionanti con olio diatermico. Il campo solare dispone anche di un impianto fotovoltaico di 11kW di potenza a copertura delle richieste di energia elettrica del campo solare. L’energia termica prodotta dall’impianto è a servizio delle imprese dell’area industriale di Villa Selva di Forlì, mentre l’energia elettrica prodotta è totalmente auto consumata.

Per la terza categoria “Comuni e Province oltre i 150.000 abitanti”  vince il Comune di Bologna per i suoi numerosi interventi nel campo dell’illuminazione pubblica e della riqualificazione di edifici pubblici nell’ambito del PAES. Secondo la giuria il Comune è riuscito a fare un uso sapiente e strutturato di ESCO, scarsamente utilizzato da Comuni e Province italiane, trasformandolo in un elemento da valorizzare.

Al Comune di Verona il “Premio Mobilità”. Nonostante le risorse limitate, il Comune è riuscito ad attuare interventi e ad attivare servizi a favore di una mobilità sostenibile. Il premio va anche all’impegno  nell’implementazione di un progetto di educazione ambientale, con un programma continuativo dal 2006, che ha portato risultati tangibili. Per la giuria, Verona ha il merito di aver attuato cambiamenti  importanti con determinazione grazie a un’idea precisa e a soluzioni facilmente applicabili. 

La valutazione dei progetti è avvenuta attraverso criteri sia quantitativi, tra cui il risparmio di CO2 in termini assoluti e in termini relativi in relazione al numero di abitanti del Comune, sia criteri qualitativi che riguardano il valore aggiunto ecologico ed economico, la trasferibilità delle misure adottate in altri Comuni o Province, il grado di innovazione, il coinvolgimento della popolazione locale. Sono stati tenuti in considerazione anche i benefici del progetto per il territorio e le potenzialità dello stesso per lo sviluppo di progetti futuri. Per la quarta categoria della mobilità sostenibile le amministrazioni sono state invece valutate sulla base dei risultati ottenuti in termini di riduzione dei volumi di traffico e di consumo energetico nel settore dei trasporti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Klimaenergy Award 2015: vincono Tavagnacco, Forlì, Bologna e Verona

Today è in caricamento