Francesco Nuti: "Chi si vergogna di me si vergogni di sé"
Il regista toscano è tornato a parlare dei suoi progetti in un'intervista al Corriere Fiorentino
L'ultima apparizione di Francesco Nuti risale al gennaio 2010, quando Barbara D'Urso lo ospitò - tra le polemiche - nel programma "Stasera che sera". In molti criticarono la scelta di portare in televisione un uomo ancora provato nel fisico come era il regista toscano, che nel 2006 cadde mentre era solo in casa, entrò in coma per un ematoma cranico e da allora non può più né parlare né camminare.
Ora Francesco Nuti è tornato a parlare di sé, in un'intervista al Corriere Fiorentino, realizzata davanti al computer.
"Ho 57 anni, un po’ acciaccato e non parlo, ma capisco e vedo tutto, posso dire tutto con il mio comunicatore", scrive dal suo computer Francesco Nuti, che il 5 ottobre ritroverà il suo pubblico a Firenze, in occasione di un evento benefico a sostegno dei ragazzi down delle famiglie di Trisomia.
Lui si definisce "guarito" e nel frattempo sono già pronte due sceneggiature che il nostro spera di portare sul grande schermo (una dedicata a un personaggio femminile di nome Olga e un'altra pensata su un bambino), mentre Nuti si dedica ad altri interessi e passatempi. "Disegno molto e amo ancora il biliardo, appena posso vado al Circolo di Narnali e mi tuffo in quel panno verde, butto le palle con la mano sinistra e loro mi ringraziano con un 'toc' - racconta - Di recente abbiamo scritto una canzone, 'Olga tu mi fai morir', Giovanni (il fratello di Francesco Nuti, ndr) ha scritto la musica, io il testo. Abbiamo provato a mandarla anche a Sanremo, non è stata presa, ma il mio pubblico l’ha apprezzata molto, e un giovane regista l’ha inserita in un corto che sta andando alla grande, si chiama Valerio Groppa".
Negli ultimi anni, il silenzio è calato sulla vicenda umana di Francesco Nuti. Lui risponde citando una frase contenuta nella sua biografia: "Chi si vergogna di me si vergogni di sé".
