Moreno Donadoni si gode la vittoria conquistata ad "Amici 12" e il grande seguito di pubblico, soprattutto sui social network (dove risultata il più amato e cliccato).

Classe 1989, il giovane rapper ha partecipato al programma "Tv Talk" di RaiTre, raccontando la sua esperienza nel talent show di Maria De Filippi e le sue prospettive per il futuro.

"Ho fatto diverse battles di freestyle anche prima di Mtv ma Spit è stata la prima in tv. Poi, dopo un periodo di fermo con le battaglie di freestyle, mi era giunta voce che ad Amici si voleva mettere il rap come disciplina e ho fatto il provino, poi una sfida di ingresso e sono entrato", ha raccontato Moreno, che ha confessato di essersi sentito un po' la "pecora nera che portava un genere che in un talent show non c’è mai stato e mi sentito addosso una responsabilità".

Gli inizi non sono stati facili ma "quando ho iniziato a scriver e le cose di mio pugno è un po' cambiato".

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"Non è stato per niente facile visto che c'erano cantanti bravissimi - ha ricordato Moreno - oltre alla novità bisognava cercare di essere sempre diverso nei testi e anche mettersi alla prova su duetti che sembravano improbabili come con Ranieri, Renga o Dessì. E poi seguire il disco e i 'compiti' da fare nella scuola è stato davvero difficile".

Ci sarà posto anche per lui in futuro al Festival di Sanremo? Fabio Fazio, ospite anche lui del programma, aveva spiegato che i talent non vanno discriminati perché "sono l'equivalente di quello che una volta erano i 'Giro Mike' o Castrocaro: prima si andava in piazza, oggi in tv; il tema vero è la qualità e la maturità del cantante".

Per Moreno Donadoni forse è ancora presto per pensare all'Ariston: "Non lo so, vediamo un po'... Sono ancora provato, sono appena uscito dalla scuola, ci sono state un sacco di emozioni. Valuteremo. Sarebbe un onore ricevere la chiamata..."