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Domenica, 28 Aprile 2024
Persone scomparse

Cooperante italiano scomparso sulle Ande

Da otto giorni il suo telefono squilla a vuoto

Un cooperante italiano originario di Voghera, nel Pavese, è scomparso sulle Ande in Perà dallo scorso 4 luglio: si tratta di Alberto Fedele, volontario in Perù in un progetto della ong We World nell'ambito del programma di volontariato europeo Eu Aid.

Il 30enne è scomparso lo scorso lunedì mentre si trovava nella zona di Cusco, nella provincia di Urubamba. Da otto giorni il suo telefono squilla a vuoto. Le ricerche sono in corso e il padre è partito da Pavia nei giorni scorsi con un amico per seguire da vicino e dare il proprio aiuto.

Fedele è nato a Voghera e residente a Pavia, prima di partire per il Perù e lavorava come data analyst a Rimini. Da aprile seguiva il monitoraggio dei progetti di cooperazione della Ong We World nella città di Abancay. E ad Abancay doveva ritornare dopo la vacanza.  L'ultima traccia di Fedele, secondo quanto riportano i media peruviani, è un messaggio vocale spedito a un'amica, Lisa Abregu Arroyo, 39 anni, lunedì 4 luglio intorno alle 5. Il giovane sarebbe partito da solo da Urubamba, città molto frequentata dai viaggiatori: si trova a circa 50 chilometri da Cuzco, sulla strada della cittadella Inca patrimonio dell'Unesco. Fedele si sarebbe dunque incamminato lunedì 4 all'alba verso la comunità di San Isidro Chicón per arrivare poi alla laguna Juchuycocha e fare un'escursione dalla quale, però, non è tornato. Da giorni il telefono squilla a vuoto

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