Molestie sessuali su facebook, si suicida a 15 anni: in un video annunciò tutto

Canada sotto choc per la morte di una ragazzina di 15 anni, Amanda Todd, che si è tolta la vita dopo tre anni di molestie a sfondo sessuale, persecuzioni e minacce su facebook e youtube. 

Dopo essere caduta nella trappola della droga e dell'alcol, dopo aver tentato più volte il suicidio, la ragazzina ha messo in rete un video agghiacciante di 9 minuti in bianco e nero nel quale racconta - non a parole ma con dei messaggi scritti su ritagli di cartone, il volto fuori campo - il suo lungo calvario.  Il video è stato postato il 7 settembre - ricorda Le Monde - e la ragazzina si è suicidata, nella sua casa di Vancouver, il 10 ottobre scorso. 

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LA STORIA. La liceale racconta di essere stata convinta da uno sconosciuto, quando aveva appena 12 anni, a mostrare il seno davanti a una telecamera. Le immagini vennero diffuse tra gli amici della bambina che da allora non ha avuto più tregua.  L'anno successivo l'uomo ha pubblicato le foto su una pagina Facebook espressamente dedicata alla ragazzina. Amanda Todd racconta di aver cambiato scuola più volte, ma di non essere riuscita a sfuggire a questa persecuzione, che l'aveva resa oggetto di scherno e di angherie da parte dei compagni. Racconta di essersi tagliata le vene, di aver fatto abuso di droghe, di essere stata ricoverata in ospedale per overdose. 

IL VIDEO. Il video si conclude con un'esplicita richiesta di aiuto: "Non ho nessuno. Ho bisogno di qualcuno. Il mio nome è Amanda Todd". Ieri, migliaia di persone vestite di rosa hanno sfilato per le strade di Vancouver e giovedì prossimo sarà organizzata una veglia in tutto il Canada. La madre di Amanda ha detto che a sua figlia "sarebbe senz'altro piaciuto che la sua storia potesse essere d'aiuto ad altre ragazze. Uno dei suoi obiettivi era che il suo messaggio fosse utile".