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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'annuncio del test / Corea del Nord

Cosa sappiamo sui nuovi droni sottomarini nucleari di Kim Jong-Un

Pyongyang ha annunciato i nuovi test. Ha ripetutamente affermato di star costruendo il suo arsenale militare in preparazione alla guerra che potrebbe "scoppiare in qualsiasi momento". Ma come stanno davvero le cose? La nuova minaccia è reale? Il parere degli esperti

La Corea del Nord ha dichiarato di aver testato un "sistema d'arma nucleare sottomarino" in risposta alle esercitazioni navali congiunte di Washington, Seul e Tokyo, che hanno coinvolto una portaerei statunitense a propulsione nucleare.

Cosa sta succedendo in Corea del Nord

Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa nordcoreano - riportato come sempre dall'agenzia di stampa statale Kcna - le esercitazioni stavano "minacciando seriamente la sicurezza" del paese e quindi in risposta Pyongyang "ha condotto un importante test del suo sistema d'arma nucleare sottomarino Haeil-5-23 in fase di sviluppo nel Mare orientale della Corea". I test sono avvenuti al largo della costa orientale della penisola.

La Corea del Nord ha intensificato le sue operazioni militari da inizio anno, tra annunci di nuovi missili balistici a raggio intermedio a combustibile solido ed esercitazioni al confine marittimo con la Corea del Sud nella prima settimana di gennaio. Kim Jong Un stesso si è mostrato sempre più aggressivo nella sua retorica. Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone hanno condotto più esercitazioni che in passato nel 2023, proprio come risposta deterrente all'aumento delle azioni militari della Corea del Nord, che includono molteplici test dei suoi missili balistici nucleari e lanci di nuove armi.

Kim ha ripetutamente affermato che il suo regime sta costruendo il suo arsenale militare in preparazione alla guerra che potrebbe "scoppiare in qualsiasi momento" nella penisola. Le due Coree sono tecnicamente ancora in conflitto dalla guerra del 1953, a cui è seguito solo un armistizio. Fu il conflitto più sanguinoso della Guerra Fredda. I due Paesi sono separati da un confine militarizzato (il più militarizzato del mondo) lungo il 38° parallelo. La loro divisione crea ancora oggi molte tensioni a livello internazionale, soprattutto da quando, nel 2006, Pyongyang si è dotata ufficialmente di armi nucleari.

Di recente Pyongyang ha parlato di cambiamenti politici fondamentali per quel che riguarda la posizione nei confronti della Corea del Sud, e ha anche dichiarato "superato" l'obiettivo della riunificazione con la Corea del Sud. Seul viene visto come il "principale nemico".

La retorica fa seguito a diversi presunti progressi nelle capacità militari e nucleari di Pyongyang comprese le operazioni sottomarine. A settembre 2023 la Corea del Nord aveva rivelato quello che sosteneva fosse il suo primo sottomarino in grado di lanciare armi nucleari. Dal marzo 2023, ha anche rivendicato i test del suo sistema Haeil: droni sottomarini dotati di armi nucleari senza pilota. Haeil significa "tsunami" in coreano.

Gli esperti: "Non sono una minaccia significativa"

Non si sa molto, in realtà, di queste armi o delle loro prestazioni dichiarate, ma i media nordcoreani le hanno descritte come in grado di entrare nelle acque nemiche e causare esplosioni sottomarine devastanti. Per gli esperti occidentali, se anche le armi funzionassero come presentato dal regime, sarebbero in ogni caso un'arma molto meno significativa e potenzialmente distruttiva rispetto ai missili balistici nucleari del regime. "Considerando il livello scientifico della difesa della Corea del Nord e il fatto che l'arma è ancora in fase di sviluppo, non è ancora in una fase tale da rappresentare una minaccia significativa", ha detto all'agenzia di stampa AFP Ahn Chan-il, un disertore diventato ricercatore presso il World Institute for Studi sulla Corea del Nord, ha riferito all'agenzia di stampa AFP.

A fine 2023 Pyongyang ha anche annunciato di aver lanciato con successo un satellite spia nello spazio e altri tre ne spedirà in orbita a breve. Non è possibile verificare in modo indipendente se davvero il satellite sia in funzione. La Corea del Sud sostiene che sia stato decisivo l'aiuto della Russia, che in cambio avrebbe ricevuto armi dal Nord per la sua guerra in Ucraina. Kim l'anno scorso ha avuto incontri con il leader russo Vladimir Putin e il ministro della Difesa Sergei Shoigu. Pochi giorni fa anche il ministro degli Esteri della Corea del Nord era a Mosca.

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