Ebola, allarme contagi: due voli sospetti, avvisati tutti i passeggeri

Ebola, altri due contagi. Sale così l'allarme mondiale per il virus killer. Il primo dei due nuovi casi è un americano di 33 anni che lavorava in Liberia come freelance per Nbc news che sarà presto rimpatriato negli Stati Uniti: lo ha comunicato la stessa emittente. "Il freelance contagiato era stato reclutato martedì come secondo cameraman del corrispondente di Nbc News, Nancy Snyderman". Ma il cameraman "ha cominciato a presentare dei sintomi mercoledì, con affaticamento e dolore. Nel quadro di un controllo di routine della sua temperatura corporea, è stato scoperto che aveva una leggera febbre", ha riferito la Nbc. A questo punto, le autorità locali hanno deciso di porre l'uomo in quarantena e di sottoporlo a un test in un centro di Medici senza frontiere, test a cui è risultato positivo.

Il secondo caso riguarda un cittadino tedesco che, secondo quanto riportato da Der Spiegel online, da questa mattina è in isolamento. Il paziente, un collaboratore di un'organizzazione umanitaria, è stato trasferito con eliambulanza questa notte all'aeroporto di Francoforte.

VOLO SOSPETTO - Dopo la notizia del primo paziente ammalato di Ebola negli Usa, è psicosi. Così la United Airlines sta contattando tutti i passeggeri che si trovavano a bordo di due voli, lo scorso 20 settembre. Il primo tra Bruxelles e Washington, il secondo tra la capitale americana e Dallas. Sono i due voli sui quali ha viaggiato Thomas Eric Duncun. La United Airlines sta contattando tutti i passeggeri per dare loro indicazioni su come contattare le autorità sanitarie preposte a dare loro informazioni ma soprattutto per rassicurarli, dicendo che i Centers for Disease Control and Prevention, il centro federale per le malattie infettive di Atlanta, crede che l'uomo non possa aver diffuso il virus durante il viaggio perché al momento non mostrava i sintomi della malattia e quindi non era contagioso.