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Domenica, 28 Aprile 2024
EGITTO

Egitto, un Paese senza pace: "C'è il rischio di un bagno di sangue"

Situazione sempre più tesa: da un lato i Fratelli musulmani che non si arrendono, dall'altro l'esercito che minaccia di usare la violenza per sgomberare qualsiasi sit-in di protesta.

Dal colpo militare che ha deposto l'ex presidente Morsi la situazione non è mai tornata alla normalità, anzi. L'Egitto ormai vive col costante terrore di una guerra civile. "La situazione è quella di una attesa molto nervosa. Non si sa bene come si svolgeranno le prossime ore, di fronte a manifestazioni organizzate dai Fratelli Musulmani, e a dichiarazioni dell'esercito di volerle sgomberare" ha commentato il ministro degli Esteri, Emma Bonino. Tutto mentre proseguono gli scontri fra Musulmani e Cristiani. 

Che non nasconde i timori: "C'è il rischio di un bagno di sangue", l'amara constatazione. Intanto l'Alleanza che raggruppa i sostenitori di Morsi ha invitato la folla marciare su Piazza Tahrir se i sit-in verranno dispersi.

Contemporaneamente, l'Esercito egiziano ha compiuto un raid nella tarda serata di sabato  nel Nord Sinai: un elicottero "ha lanciato missili contro due auto, uccidendo i 4 terroristi a bordo", mentre un altro ha colpito un edificio, "uccidendo due miliziani e ferendone altri otto". 

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