L'Fbi: un hacker ha preso il controllo di un aereo in volo
Chris Roberts, esperto di sicurezza, ha confessato agli investigatori di essere riuscito a controllare i comandi dell'aereo su cui stava viaggiando
Ha confessato all'Fbi di essere riuscito a controllare i comandi dell'aereo su cui stava viaggiando, hackerando il sistema d'intrattenimento di bordo. Lo riporta la Cnn che cita documenti di una Corte federale.
Chris Roberts, esperto di sicurezza, è stato interrogato lo scorso mese dopo l'atterraggio dell'aereo della United Airlines su cui era a bordo, per aver twittato di essere pronto a "giocare" con l'Eicas, il sistema di allarme per avarie e malfunzionamenti di un aereo. Roberts, intervistato poi da Wired, ha negato di aver preso il controllo dell'aereo, ammettendo però di essere in grado di farlo.
LE INDAGINI DELL'FBI - Secondo i documenti presentati in tribunale dall'Fbi - che lo ha interrogato più volte in questi mesi - per ottenere un mandato di perquisizione per controllare computer e hard disk dell'uomo, Roberts avrebbe mostrato le vulnerabilità del sistema d'intrattenimento di bordo sui Boeing 737-800 e 737-900, e sugli Airbus A-320, affermando di aver compromesso i sistemi tra le 15 e le 20 volte tra il 2011 e il 2014.
In almeno un caso avrebbe assunto il controllo dell'aereo, riuscendo ad azionare il comando di "salita", portando l'aereo a spostarsi "lateralmente".
"SONO STATO FRAINTESO" - "Durante gli ultimi cinque anni, il mio unico interesse è stato quello di migliorare la sicurezza aerea" ha twittato ieri Roberts. In un'altra intervista rilasciata a Wired, Roberts ha detto che le sue affermazioni agli agenti sono state estrapolate dal contesto e fraintese. Di sicuro, negli Stati Uniti è aumentato il timore per la sicurezza aerea, anche diversi esperti del settore, citati da Business Insider, hanno messo in dubbio le presunte vulnerabilità, perché il sistema d'intrattenimento di bordo sarebbe isolato dai sistema di volo e navigazione, come poi affermato anche da Boeing.
L'Fbi non ha incriminato Roberts; le sue azioni, però, hanno indotto la United Arlines a negargli l'imbarco, lo scorso mese, quando ha tentato di salire a bordo di un aereo dal Colorado a San Francisco, dove era atteso a una conferenza sulla sicurezza.
