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Domenica, 28 Aprile 2024
Il dramma

Mangia pesce crudo e si infetta: per salvarla le amputano braccia e gambe

La vittima è una mamma di 40 anni californiana: sul web una campagna per sostenere le spese mediche

Mangia un pesce crudo contaminato da un batterio mortale e la sua vita cambia drammaticamente per sempre. È la storia di Laura Barajas, madre di 40 anni di San Jose (California), a cui sono stati amputati tutti e quattro gli arti dopo aver ingerito della tilapia contaminata da un batterio mortale. La tilapia, tipico delle acque tropicali è uno dei pesci più consumati al mondo. Secondo quanto riportato dal New York Post, la donna si sarebbe ammalata pochi giorni dopo aver mangiato il pesce che si sarebbe preparato da sola, dopo averlo acquistato in un mercato locale. Il batterio che l'ha contaminata è il Vibrio vulnificus, un ceppo che può facilmente causare setticemia e necrosi dei tessuti. In caso di contaminazione il tasso di mortalità è molto alto: si attesta al 25%. 

La donna sarebbe stata messa in coma farmacologico dai medici una volta constate le sue critiche condizioni: avrebbe avuto una sepsi completa con relativo collasso renale. I familiari hanno lanciato una campagna sulla piattaforma Go Fundme per sostenere le spese mediche della donna. Finora sono stati raccolti oltre 59mila dollari. 

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