Libia, liberato l'aeroporto di Tripoli
I miliziani della brigata al Awfia avevano occupato lo scalo per protestare contro il rapimento del loro capo. La situazione rimane instabile, e le elezioni in programma tra 2 settimane sono state rinviate a luglio
E' stato liberato l'aeroporto internazionale di Tripoli che ieri era stato occupato da decine di ribelli libici.
Scomparso il colonnello al Habshi - Gli uomini della brigata Al Awfia avevano occupato lo scalo di Qaser Ben Ghashir per protestare contro la scomparsa del loro capo, il colonnello Abu Ajila al Habshi. Omar al Khadrawi, vice ministro degli Interni del governo di transizione, ha dichiarato che le autorità hanno ripreso il controllo dell'aeroporto ieri sera, come riporta il sito internet di Al Jazeera. Il traffico aereo non sarà ristabilito prima di 24 ore, a causa dei danni alle infrastrutture e ai macchinari.
"Assalto alle istituzioni" - “I negoziatori hanno cercato di persuadere gli assalitori ad abbandonare l'aeroporto con mezzi pacifici” ha riferito il portavoce dell'esercito Ali al Sheikhi all'agenzia di stampa Lana, definendo quello della brigata al Awfea “un assalto contro lo stato e le sue istituzioni”.
Il portavoce del Consiglio Nazionale di Transizione, Mohammed al Harizy, ha dichiarato alla stampa che il colonnello è stato rapito da persone non ancora identificate mentre stava viaggiando da Tarhouna, dove si trova la sede della brigata al Awfea, a Tripoli. Le autorità hanno inoltre dichiarato di non avere niente a che fare con la “sparizione e il rapimento” di Ben Ghashir.
Elezioni rinviate - Quanto accaduto mostra come la situazione in Libia non si sia ancora stabilizzata. Le autorità hanno inoltre rimandato all'inizio di luglio le elezioni per l'Assemblea costituente, che si sarebbero dovute svolgere tra meno di due settimane.
“Tenere le elezioni il 19 giugno è una missione impossibile” aveva dichiarato il vicepresidente della commissione elettorale centrale, Sghair Majeri, dimessosi poche settimane fa, come riporta l'Ansa. Alla base di questo rinvio ci sarebbero dei problemi tecnici. Per i 200 seggi in ballo si sono infatti presentate oltre 4mila persone, e le autorità “hanno bisogno di più tempo per esaminare le candidature”.
