rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
L'allarme / Stati Uniti d'America

"Lo shampoo provoca il cancro": 8mila cause contro i giganti dei cosmetici

Sotto accusa i prodotti per rendere i capelli lisci. Che uno studio associa al rischio tumore all'utero

Gli shampoo utilizzati per rendere più lisci i capelli potrebbero essere la causa del cancro all'utero nelle donne che ne fanno uso. È la tesi alla base delle oltre 8mila cause intentante negli Stati Uniti contro una serie di produttori di cosmetici, tra cui la multinazionale francese L'Oréal e quella statunitense Revlon. 

La cause hanno ricevuto il via libera da parte della giudice distrettuale Mary Rowland dell'Illinois, la quale ha ritenuto sufficienti le prove presentate dai ricorrenti che dimostrerebbero come le aziende abbiano agito con negligenza, progettando i prodotti in modo errato e non avvertendo i clienti dei rischi.

Le prime cause legali sono state intentate dopo che uno studio dei National institutes of health ha scoperto nell'ottobre 2022 che le donne che utilizzavano questo tipo di prodotti più volte all'anno avevano più del doppio del rischio di sviluppare il cancro all'utero. Gli shampoo in questione contengono delle sostanze chimiche che consentono di rendere lisci i capelli in modo permanente. Negli Usa, sono venduti principalmente alle donne afroamericane.

L'Oréal si è detta "fiduciosa" della sicurezza dei propri prodotti e "ritiene che le cause recentemente intentate contro di noi non abbiano base legale". In una dichiarazione all'agenzia stampa Reuters, Revlon contesta i risultati dello studio dei National institutes of health. Le cause legali riguardano anche una serie di aziende cosmetiche più piccole, tra cui alcune con sede in India. 

Continua a leggere su Today

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Lo shampoo provoca il cancro": 8mila cause contro i giganti dei cosmetici

Today è in caricamento