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Lunedì, 29 Aprile 2024
il caso / Torino

Insulti a Meloni, il leader dei Placebo rischia il processo per vilipendio

"Razzista, fascista, pezzo di m... vaff..." sono stati i pesanti insulti rivolti alla presidente del Consiglio

Il frontman della band Placebo rischia il processo a Torino per aver criticato il primo ministro italiano. Durante un concerto nel luglio 2023, Brian Molko ha insultato Giorgia Meloni definendola "fascista" e "razzista". Ora, il cantante della rockband rischia di essere processato con l'accusa di diffamazione e vilipendio. "Razzista, fascista, pezzo di m... vaff..." sono stati i pesanti insulti alla presidente del Consiglio, pronunciati dal cantautore e chitarrista anglo-statunitense cresciuto in Lussemburgo.

Facciamo un passo indietro. La band britannica si era esibita l'11 luglio del 2023 durante il festival Stupinigi Sonic Park nel Torinese. In questa occasione, Molko si era appellato alla premier Meloni con una serie di insulti nell'intervallo fra una canzone e l'altra. L'episodio era stato ripreso dagli smartphone dei circa 5mila spettatori che diffusero il filmato sul web. Durante l'esibizione dei Placebo, i carabinieri avevano segnalato il caso al pubblico ministero del 'turno urgenze' della procura del capoluogo piemontese. 

La procura aveva aperto un procedimento per vilipendio delle istituzioni. Adesso, l'inchiesta è stata chiusa ma è necessario attendere l'esito di una rogatoria internazionale per individuare il domicilio di Molko, che risulta risiedere a Londra, e notificare gli atti del procedimento. Il fascicolo è gestito dal pm Enzo Bucarelli. 

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