rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Nuovo governo

Il governo Letta ha la fiducia alla Camera. Il discorso: "Stop ai pagamenti Imu di giugno"

453 sì, 153 no e 17 astenuti a Montecitorio. Il discorso del nuovo premier raccoglie gli applausi dell'aula. "Per la ripresa meno tasse e meno debito". Dopo la fiducia "subito in viaggio in Europa". Il voto alle 20

ROMA - Il governo presieduto da Enrico Letta ha ottenuto la fiducia dell'aula di Montecitorio. Sono stati 453 i sì a favore dell'esecutivo guidato dall'ex vicesegretario Pd; 153 i no e 17 gli astenuti. Domani si replica al Senato, dove il dibattito inizierà alle 9 e il voto è previsto dalle 13. 

IL DISCORSO INTEGRALE DI LETTA

ASSE LETTA-BERLUSCONIE prima di quella alla Camera, per il governo Letta arriva la fiducia dei mercati finanziari. Nella prima ed importante asta di titoli di Stato dopo la nascita del nuovo esecutivo, il Tesoro vende facilmente tutti i 6 miliardi di Btp a 5 e 10 anni, con tassi in calo ai minimi da ottobre 2010. Sulla scia dell'ottimo risultato del collocamento, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco archivia la seduta in netto calo a 270 punti base dai 285 punti di venerdì. Il tasso sul decennale italiano scende al 3,91%, vicino ai minimi di oltre due anni fa. E' questa la reazione dei mercati al discorso tenuto dal premier oggi pomeriggio a Montecitorio. Un discorso "europeista", per "uscire dalla crisi" non solo dalla porta del rigore, ma anche da quella della crescita. Nelle parole di Enrico Letta ci sono i due segnali che Silvio Berlusconi si aspettava per votare la fiducia al suo governo: Imu e lavoro. In particolare l'ex vicesegretario del Pd ha spiegato che il suo operato sarà volto "a ridurre le tasse sul lavoro, specie sui nuovi assunti" e "limitare gli effetti recessivi nel settore dell'edilizia". Quanto all'Imu, "bisogna superare l'attuale sistema di tassazione sulla prima casa". Da qui lo stop alla scadenza di giugno "per dare il tempo di elaborare insieme una riforma complessiva".

VIDEO - STOP ALL'IMU DI GIUGNO

SOLDI AI PARTITI. "Tutte le leggi introdotte dal '94 sui rimborsi elettorali sono state ipocrite e fallimentari: non rimborsi ma un finaziamento mascherato, di ammontare troppo elevato. E' solo una delle conferme che il sistema va rivoluzionato". Dunque, è l'impegno del premier, "aboliamo la legge approvata e introduciamo più controlli e sanzioni anche sui gruppi regionali", imboccando la strada della "contribuzione" dei cittadini attraverso la dichiarazione dei redditi "all'attività politica dei partiti".

VIDEO - DI SOLO RISANAMENTO SI MUORE

GIOVANI. Giovani e lavoro, altre priorità del governo. "Abbiamo gli strumenti per aiutare i giovani. Quello generazionale non è certo solo un tema che riguarda il rinnovamento della classe dirigente, è questione drammatica che scontano sulla pelle milioni di giovani". Letta ha citato l'appello di papa Francesco ai giovani,e ha aggiunto: "Chiediamoci quanti bambini non nascono in Italia ogni anno" a causa della condizione giovanile. "E' una ferita morale, non possono esistere generazioni perdute".

LETTA GIA' DOMANI A BERLINO DALLA MERKEL

LAVORO. "La grande tragedia di questi tempi - ha proseguito - la prima priorità del mio governo, è il lavoro. Solo col lavoro si può uscire da questo incubo di impoverimento e imboccare la via di una crescita non fine a se stessa ma per la dignità e il benessere". Letta ha sottolineato che provvedimenti come "il rifinanziamento della Cig e il superamento del precariato soprattutto nella Pa senza crescita sarebbero insufficienti".

CRISI ED EQUITALIA. "Noi saremo seri e credibili sul risanamento dei conti pubblici: basta con i debiti scaricati sulla vita delle generazioni successive, ecco perchè la riduzione fiscale senza indebitamento sarà un obiettivo a tutto campo". Il senso del discorso è chiaro: tenere dentro la detassazione che chiede il centrodestra con il rigore 'montiano': "Abbiamo accumulato in passato un debito pubblico che grava sulle generazioni peresenti e future e che rischia di schiacciare per sempre le prospettive economiche del Paese. Il grande sforzo di risanamento compiuto da Monti è stato premessa della crescita". E per far sì che il fisco non sia più visto come un vampiro alla giugulare degli italialini, ecco che per il neo premier uno degli impegni sarà "coniugare una ferrea lotta all'evasione con un fisco amico dei cittadini senza che la parola Equitalia debba provocare dei brividi quando viene evocata".

RINGRAZIAMENTI - Enrico Letta ha ringraziato il Presidente Napolitano che "nell'emergenza ci ha concesso un'ultima opportunità". "Il presidente della Repubblica ci ha chiesto di parlare il linguaggio della verità. Ci ha concesso di dimostrarci degni di servire il Paese attraverso il rigore, l'esempio e le competenze in una delle stagioni più dolorose dell'Italia. Avverto il peso della responsabilità ma mi impegno a fare in modo che le mie spalle siano larghe e solide". Il premier ha spiegato che saranno sospesi i pagamenti dell'Imu a giugno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il governo Letta ha la fiducia alla Camera. Il discorso: "Stop ai pagamenti Imu di giugno"

Today è in caricamento