Volkswagen, la grande paura di Wolfsburg: "Rischiamo di finire come Detroit"

Wolfsburg non è la città della Volkswagen. Wolfsburg è la Volkswagen. In questi giorni, dopo lo scandalo Diesel-gate che ha messo in crisi il grande gruppo automobilistico, in città serpeggia la paura: "Rischiamo di fare la fine di Detroit", si sente dire in giro. Il Sole 24 Ore pubblica un articolo che riporta quali siano le preocupazioni e gli umori dei cittadini di Wolfsburg. In città c'è il più grande stabilimento al mondo per la produzione di auto, lo shock per le ultime vicende è diffuso, anche perché mancano le notizie certe: ci saranno tagli ai posti di lavoro? Ci saranno conseguenze sulle retribuzioni e sui bonus? Che lo scandalo riguardi ogni famiglia di Wolfsburg lo dicono i numeri: la Volkswagen dà lavoro a 72mila dipendenti in una città con solo 120mila abitanti. Il gettito del reddito d'impresa di Volkswagen, secondo le ultime stime, rappresenta un terzo dell'intero bilancio di Wolfsburg. Il Sole 24 Ore racconta:

Wolfsburg non esisteva fino alla fine degli anni 30 quando Adolf Hitler scelse la pianura spazzata dal vento a 75 chilometri da Hannover come luogo dove produrre la sua auto del popolo - quella che sarebbe diventata il Maggiolino Volkswagen.