Coronavirus, è morto Luis Sepúlveda
E' morto per coronavirus lo scrittore cileno Luis Sepulveda. Era ricoverato da fine febbraio in ospedale a Oviedo dopo aver contratto l'infezione: a darne notizia è il quotidiano El Pais
Oggi il mondo della letteratura è in lutto. E' morto per coronavirus lo scrittore cileno Luis Sepulveda. Era ricoverato da fine febbraio in ospedale a Oviedo dopo aver contratto l'infezione: a darne notizia è il quotidiano El Pais. Anche la moglie dello scrittore, la poetessa Carmen Yanez, era risultata positiva al Covid19, ma aveva contratto una forma più lieve. Sepulveda si era sentito male di ritorno da un festival letterario in Portogallo. Era stato il primo personaggio "celebre" a essere contagiato dal coronavirus. Sulle condizioni di Sepulveda da subito si erano rincorse voci allarmanti: a metà marzo la moglie aveva smentito che Sepulveda fosse in coma e aveva detto che non era in fin di vita.
Luis Sepulveda era nato a Ovalle, in Cile, il 4 ottobre del 1949, da tempo viveva in Spagna, nelle Asturie. 'Il vecchio che leggeva romanzi d'amore' è il suo primo libro pubblicato nel nostro paese, diventato subito un successo mondiale. Sono seguiti altri titoli memorabili come 'Diario di un killer sentimentale', gioielli autentici e modelli di letteratura resistente come 'Le rose di Atacama' e la prima favola 'Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare'. Se ne va un grandissimo della letteratura latinoamericana, amatissimo in Italia.