Di Maio sceglie Salvini: il primo calo nei sondaggi fa "tremare" i pentastellati

Il M5s cerca di non sbagliare le prime mosse di quella che è a tutti gli effetti già campagna elettorale. Di Maio ha scelto l’alleanza con la Lega e ai suoi ordina, secondo un retroscena della Stampa: “Non parlate male di Matteo".

Lo staff pentastellato avrebbe chiesto a tutti gli eletti del M5S di non rilasciare dichiarazioni contro la Lega, per lo stupore di molti parlamentari del M5s. E qualcuno sussurra: "Salvini è stato molto più furbo di noi".

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I sondaggi non fanno dormire sonni tranquilli a Di Maio e Casalino: per la prima volta sotto la soglia del 30%, al 29,5 (Swg), invecee la Lega schizza all’insù al 27,5%. Un sondaggio dell’Istituto Cattaneo chiarisce che il 90% dei collegi andrebbe ai grillo-leghisti, in caso di un’alleanza pre-elettorale.

Parlare di alleanza Di Maio-Salvini è "prematuro" secondo Alessandro Di Battista, "ma ora abbiamo un contratto comune". Secondo il quotidiano torinese sono in ballo due ipotesi. 

La prima è la più difficile: una coalizione con la Lega, che però allontanerebbe immediatamente i voti da sinistra di chi con la Lega non vuole averci a che fare. La seconda è più strategica: andare separati alle urne e unirsi dopo il voto. Ma è uno scenario che sottintende la rottura di Salvini con Silvio Berlusconi, per evitare che il leghista giochi su due tavoli.

Le posizioni moderate non pagano più, questo è il convincimento del capo politico del M5 secondo la Stampa: "Non resta che inseguire la scia di Salvini, assecondare lo schema popolo vs élite, attaccare l’Europa, i mercati, i consiglieri del Quirinale, la Germania".