Il dramma di Ester: il figlio frutto di un tradimento è il presunto killer di Yara
Un articolo de La Stampa ricostruisce la "doppia vita" di Ester Arzuffi, la donna che "ha dovuto rendere conto a suo marito e al mondo che il suo primogenito non solo è frutto di un tradimento, ma è anche il presunto assassino della povera Yara"
ROMA - Ester Arzuffi, ex operaia, ha 67 anni ed era sposata già da tre anni quando ha conosciuto e amato Giuseppe Guerinoni, l’autista di autobus di Gorno padre dei suoi due gemelli.
Il maschio - fermato ieri con l'accusa di essere il presunto killer di Yara Gambirasio - porta proprio il nome del padre naturale, Massimo Giuseppe, la femmina si chiama Laura Letizia. Per una vita, come leggiamo su La Stampa in un articolo di Grazia Longo, i gemelli sono vissuti nella convinzione che il loro papà fosse Giovanni Bossetti, marito della loro mamma.
Sono alcuni dei protagonisti del dramma di Yara. Una storia che, oltre all'omicidio efferato della 13enne, porta con sé anche scampoli di vita vera di provincia. Scampoli fatti di routine quotidiana, tradimenti nascosti, figli illegittimi e fratellastri.
Scrive La Stampa:
Ester conobbe sull’autobus Giuseppe Guerinoni. Un colpo di fulmine. Un amore travolgente. Una passione che ha dato i suoi frutti. I rispettivi coniugi restano all’oscuro di tutto. Chissà quante volte avrà tremato, in cuor suo, all’idea di essere scoperta. Quel giorno è arrivato. Ed è stato devastante. Ieri, Ester Arzuffi, 67 anni, ha dovuto rendere conto a suo marito e al mondo che il suo primogenito - nato insieme a una gemella - non solo è frutto di un tradimento, ma è anche il presunto assassino della povera Yara
