Forza Italia, Fitto pensa alla scissione. E persino Verdini vuole "mollare tutto"
Scrive L'Espresso che "un gruppo di fuoco" si starebbe organizzando intorno a Raffaele Fitto. Fitto non è "uno qualsiasi" nel partito di Berlusconi, perché è da sempre fortissimo su voti e preferenze
All'interno di Forza Italia in molti non digeriscono in alcun modo l'ipotesi che Berlusconi passi la mano a Berlusconi. Ovvero, che Silvio scelga uno dei suoi figli, a cui mettere in mano il destino del partito. Persino Francesca Pascale scalpita per entrare in pista.
Scrive L'Espresso che "un gruppo di fuoco" si starebbe organizzando intorno a Raffaele Fitto.
Fitto non è "uno qualsiasi" nel partito di Berlusconi, perché è da sempre fortissimo su voti e preferenze.
Scrive L'Espresso:
Fitto starebbe infatti lavorando a una sorta di resistenza, nel caso (dato sempre più probabile) che Berlusconi non voglia più concedergli una deroga per correre alle Europee pur essendo già parlamentare. Al momento è solo una minaccia, anche se c’è chi fa già il conto dei fedelissimi e degli aggregabili, per capire se si supererebbe la quota minima per formare un gruppo parlamentare.
Non sarebbe l'unico nel partito ad "averne abbastanza":
Le ultime tentazioni dell’ex Cavaliere poi stanno fiaccando pure gli insospettabili: persino Denis Verdini, plenipotenziario delle ultime dieci Ere fino all’accordo con Renzi, pare vagheggi polemico di mollare tutto. Il fatto è che l’analisi su ciò che è da fare diverge completamente: di fronte al crollo dei consensi nei sondaggi (che dicono Forza Italia rischi di arrivare terza), l’ex premier vorrebbe rispondere con club e nuove leve (e lui a fare da traino per l’eternità). I signori del partito, invece, pensano che l’unica soluzione sia candidare almeno una decina di nomi da territorio (essi medesimi: Fitto, Scajola, Verdini, eccetera) in grado di racimolare le preferenze necessarie a sopravvivere senza l’ex Cav.