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Venerdì, 26 Aprile 2024

In arrivo multe salate per chi sfama i cani randagi: è polemica

A Marcianise il sindaco ha emesso un'ordinanza chiara: ecco il motivo

Polemiche a Marcianise, in provincia di Caserta. Antonello Velardi, il sindaco, ha infatti messo nel mirino i cani randagi, ed in particolare i cittadini che provvedono a sfamarli. Negli scorsi giorni è stata emessa una ordinanza in cui si vieta “la somministrazione di cibo agli animali randagi sul territorio comunale, in particolare nell’area dell’ospedale di Marcianise”, lì dove stando alle segnalazioni dell’Asl e della polizia municipale vi è una presenza massiccia di branchi di cani.

Proprio l’Asl individua in una relazione la somministrazione di cibo agli animali randagi come “una delle concause del fenomeno del randagismo con conseguenze negative sotto i profili igienico-sanitario e della sicurezza della circolazione stradale e delle persone”. Per questo chi dovesse essere beccato a non osservare l’ordinanza potrà vedersi rifilata una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 150 euro.

In passato il parere del Tar della Campania è stato contrario.. Secondo i giudici amministrativi infatti i cani randagi hanno diritto di mangiare e il sindaco non può impedire ai cittadini di alimentarli. Con Con l'ordinanza cautelare numero 958/2018 il Tar ha infatti disposto la sospensione dell'ordinanza emanata da un sindaco che vietava di dare da mangiare nelle aree pubbliche agli amici a quattro zampe senza padrone.

Sempre nell’ordinanza si specifica però che gli alimenti debbano essere posti in appositi contenitori che successivamente vanno rimossi dagli stessi cittadini che li hanno utilizzati per sfamare gli animali.

Fonte: CasertaNews →
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