Padre la obbliga a lasciare la scuola, 16enne si suicida
Una storia drammatica, che ci racconta ancora una volta del dramma di 30 giovani donne nel mondo che non hanno accesso all'istruzione
Voleva continuare a studiare. Come le sue amiche. Ma anche consapevole, immaginiamo, che i libri e la conoscenza l'avrebbero aiutata a essere libera. E invece no. Il padre di questa ragazzina indiana di 16 anni l'aveva tolta da scuola. Obbligandola a stare a casa per aiutare la madre nelle faccende domestiche.
Pinky, questo il suo nome, ha cercato in tutti i modi di convincere il padre a permetterle di tornare a scuola, ma lui si è mostrato irremovibile. Dopo l'ennesima discussione, convinta ormai di non potercela più fare, la ragazza si è chiusa nella sua cameretta e si è uccisa impiccandosi a un ventilatore da soffitto.
Una storia drammatica. Conclusasi nel peggiore dei modi. Che ci racconta ancora una volta di una piaga, quello delle bambine che non possono (o gli viene impedito) di andare a scuola, comune a oltre 30 milioni di giovani donne in tutto il mondo.
