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Venerdì, 26 Aprile 2024

Stefano e Leyla morti per overdose: "Ma c'è l'ombra di un omicidio"

Lo skipper di Almese Stefano Bertona e la compagna Leyla Gareeva, modella di origine russa, sono stati trovati cadaveri lo scorso 5 giugno a bordo di un motoscafo d’altura di 12 metri nella rada di Rosas: l'articolo della Stampa apre scenari inquietanti

Sarebbe stata un'overdose a uccidere lo skipper di Almese Stefano Bertona, 45 anni, e della compagna Leyla Gareeva, 28 anni, modella di origine russa. 

I due sono stati trovati cadaveri lo scorso 5 giugno a bordo di un motoscafo d’altura di 12 metri nella rada di Rosas, in Catalogna.

In un primo momento si era parlato di esalazioni o vapori tossici provenienti dai motori e diffusi in cabina dal sistema di aereazione, ma in pochi credevano davvero a questa ipotesi, scrive la Stampa. 

Una cosa è certa, quella notte sull'imbarcazione c'era stata una festa: sono state trovate tracce di stupefacenti ma sembra improbabile che gli ospiti di quella notte non si siano accorti dei primi sintomi di un duplice malore così grave da portare al decesso.

La Stampa ipotizza uno scenario inquietante:

Potrebbero essersi allontanati senza chiamare i soccorsi per non avere guai con la polizia o somministrato loro - per punire Bertona di un torto subito da qualcuno molto pericoloso - le dosi fatali.

Si indaga sul fronte del riciclaggio, secondo il quotidiano torinese. 

Gli agenti della squadra mobile hanno scoperto che Bertona di recente era stato più volte segnalato alla frontiera con la Svizzera

Fonte: La Stampa →
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