L'Italia è stata interessata oggi da una forte scossa di terremoto, con epicentro in Toscana e avvertita in tutto il Centro-Nord del paese. E la mente, per chi l'aveva letta, è subito andata all'allarme lanciato solo pochi giorni fa sul suo blog da Marco Mucciarelli, laureato in Fisica e professore universitario di Sismologia Applicata presso la Scuola di Ingegneria dell'Università della Basilicata. Mucciarelli, che è anche il direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, ha accolto come veritiere le dichiarazioni del Capo Dipartimento della Protezione Civile, che ha riconosciuto di aspettare un imminente terremoto che interesserebbe lo stivale.

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Un'analisi, quella di Mucciarelli, che basandosi su media e statistiche, di fatto affermava: "la probabilità che al Sud capiti un terremoto forte in due anni qualsiasi (inlcusi quindi i prossimi due) è pari al 60% del 50%, ovvero al 30%".

Oggi il terremoto è avvenuto nel Settentrione, ma la paura, quando si tratta di terremoti, supera la geografia.