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Lunedì, 29 Aprile 2024
Europei

Euro 2012, Italia: Balotelli-Cassano, i 'bad boys' azzurri per riprendersi l'Europa

Dopo un digiuno europeo che dura dal lontano 1968, l'Italia di Cesare Prandelli si affida al genio e alla sregolatezza del duo Cassano-Balotelli per puntare in alto

Dopo aver assaporato il titolo, che manca dal lontano 1968, nella finale del 2000 persa al Golden Gol contro la Francia e dopo le deludenti spedizioni in Portogallo nel 2004 e in Austria e Svizzera nel 2008 (eliminata rispettivamente nel girone di qualificazione e ai quarti), l'Italia di Prandelli prova a tornare grande a livello continentale affidandosi al duo tutto genio e sregolatezza formato da Cassano e Balotelli.

L'ALLENATORE - L'allenatore azzurro è Claudio Cesare Prandelli, 54enne nativo di Orzinuovi, in Lombardia. Dopo aver iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili dell'Atalanta, incarico detenuto dal 1990 al 1997 con una parentesi sulla panchina della prima squadra della 'Dea' nella stagione 1993-'94, Prandelli cambia regione passando nel '97 al Lecce ma in Puglia resta solo per la prima metà della stagione visto che nel febbraio del 1998 lascia il suo incarico. I primi successi in panchina arrivano nella stagione successiva quando, alla guida del Verona, riporta in A i veneti vincendo il campionato di B e poi, l'anno dopo in massima serie, raggiunge un incredibile nono posto.

Nel 2000 passa al Venezia e anche qui centra la promozione in serie A ma il rapporto con i lagunari si interrompe bruscamente all'alba del campionato 2001-02 quando la dirigenza decide sorprendentemente di esonerarlo. Dopo un anno di riposo, torna in sella nel 2002 a Parma e per due anni i ducali raggiungono il quinto posto in serie A che vuol dire coppa Uefa. Questi grandi traguardi raggiunti valgono per Prandelli la chiamata della Roma nell'estate del 2004 ma il destino si accanisce contro il tecnico lombardo: la moglie si ammala gravemente e lui decide di lasciare il posto sulla panchina dei giallorossi per stare vicino alla sua compagna.

Euro 2012, le foto ufficiali dell'Italia | by infophoto

Dopo un nuovo anno di stop, riprende la sua carriera da Firenze, società che lo vede in panchina per ben 5 stagioni dal 2005 al 2010. Al Franchi ottiene grossi riconoscimenti di squadra e personali: centra tre volte l'accesso al tabellone principale di Champions League (ingresso revocato nel 2006 per la penalizzazione dovuta allo scandalo Calciopoli) ottenendo anche una qualificazione agli ottavi nella stagione 2009-10 e conquista per due anni consecutivi, 2006 e 2007, il premio di Panchina d'Oro come miglior allenatore italiano. Il suo rapporto si conclude consensualmente con la Fiorentina nel 2010, anno in cui, a margine del mondiale in Sudafrica, sostituisce Lippi sulla panchina della nazionale. L'Europeo in Polonia e Ucraina sarà il suo primo grande appuntamento sulla panchina degli azzurri.

IL PERCORSO - L'Italia ha raggiunto la qualificazione ad Euro 2012 con pochi patemi: gli azzurri, inseriti nel raggruppamento C con Estonia, Serbia, Slovenia, Irlanda del Nord e Far Oer, hanno dominato il loro girone, vinto con 26 punti e a +10 rispetto ai sorprendenti estoni arrivati secondi. Il percorso degli azzurri è stato caratterizzato dall'imbattibilità(8 vittorie e 2 pareggi in 10 gare) e dal record come miglior difesa nelle qualificazioni visto che l'Italia è stata la nazionale a subire meno reti, solo 2 in 10 partite.

LA STELLA - Nonostante la presenza di 'istituzioni' calcistiche come Buffon, Pirlo, e De Rossi e di giocatori dal talento smisurato come Cassano, Di Natale e Giovinco, la stella è senza dubbio Mario Balotelli. 22 anni da compiere il prossimo agosto, Super Mario cerca la consacrazione a livello internazionale visto che con i club, nonostante la sua giovanissima età, ha già vinto da protagonista tre scudetti, una Supercoppa italiana, una coppa Italia, una Champions League(all'Inter), una Premier League e una FA Cup (alla prima stagione con la maglia del Manchester City). I numeri di questa stagione dimostrano quanto il suo talento possa essere letale: in 32 partite ufficiali è andato in rete 17 volte con una media di più di un gol ogni due partite. 

Euro 2012, le foto ufficiali degli stadi

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - Nonostante la presenza in rosa di giocatori già affermati, due dei 23 azzurri convocati da Cesare Prandelli aspettano solo il 'top club' per spiccare definitivamente il volo in ottica calcistica: il primo è Angelo Ogbonna. Difensore di origine nigeriana, Ogbonna è un possente centrale di soli 24 anni che milita nel Torino. Forte fisicamente, è in grado, grazie anche alla sua velocità e alla sua tecnica, di giocare come esterno sinistro. Dopo due ottime stagioni con la maglia granata sembra prossimo al grande salto: su di lui sembrano esserci gli interessamenti di Roma, Inter e Milan che si daranno battaglia a suon di milioni di euro, almeno 10, per portarsi a casa il giocatore. Il secondo in attesa della grande occasione è Alessandro Diamanti: classe allo stato puro, il suo mancino è telecomandato.

Trequartista che predilige giocare fra le linee, la sua specialità sono i calci piazzati: il suo sinistro, infatti, gli permette di centrare la porta praticamente da ogni posizione. Arrivato quest'anno al Bologna, Diamanti ha sin qui vestito maglie di squadre sempre impegnate in campionati di non altissimo profilo: Prato, Empoli, Fucecchio, Florentia Viola, Albinoleffe, Livorno e Brescia, oltre che una stagione vissuta oltremanica in Premier League al West Ham. La convocazione in nazionale è il premio per un'annata personale di gran livello con la maglia rossoblu: otto gol in trentadue partite di campionato. Il suo cartellino, a metà fra Bologna e Brescia, vale circa undici milioni.

LA ROSA - Tante conferme e qualche sorpresa nella rosa definitiva dei 23 azzurri stilata da Cesare Prandelli: dopo le sorprendenti preconvocazioni dei vari Verratti, Schelotto e Destro, le sorprese di Prandelli sono arrivate dalle conferme di Giaccherini, Diamanti e Borini e dall'esclusione di Ranocchia. Defezione obbligata, invece, quella del 'Pepito' Giuseppe Rossi, vittima di una stagione costellata dalla sfortuna: l'attaccante del Villareal, infatti, ha dovuto rinunciare agli Europei per due gravi infortuni consecutivi al ginocchio che lo hanno tenuto fermo per circa nove mesi. Questo l'elenco completo dei 23 azzurri:

Portieri - Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Salvatore Sirigu (Paris Saint-Germain).

Difensori - Ignazio Abate (Milan), Federico Balzaretti (Palermo), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Christian Maggio (Napoli), Angelo Ogbonna (Torino).

Centrocampisti - Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Diamanti (Bologna), Emanuele Giaccherini (Juventus) Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris Saint-Germain), Antonio Nocerino (Milan), Andrea Pirlo (Juventus).

Attaccanti - Mario Balotelli (Manchester City), Fabio Borini (Roma), Antonio Cassano (Milan), Antonio Di Natale (Udinese), Sebastian Giovinco (Parma).

PROSPETTIVE - Inserita nel gruppo C assieme a Spagna, Croazia e Irlanda del 'Trap', l'obiettivo semifinale sembra a portata di mano degli azzurri: ipotizzando, infatti, un piazzamento alle spalle dei detentori del titolo, l'accoppiamento eventuale con Francia o Inghilterra, possibili avversarie dell'Italia nei quarti di finale, vedrebbe favorito l'undici di Prandelli.

PROBABILE FORMAZIONE - Due i moduli principali adottati da Prandelli nella fase di qualificazione: 4-4-1-1 e 4-3-3. L'Italia dell'Europeo, quindi, potrebbe essere camaleontica anche se il modulo di partenza dovrebbe essere un 4-4-1-1 con il duo di 'bad boys' Cassano e Balotelli a pungere. In caso di passaggio al tridente, in rampa di lancio Antonio Di Natale, autore di ventitre reti in campionato con la maglia dell'Udinese.

 

 

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