Vito, il barista che lascia i cornetti appesi per chi ne ha bisogno: "Prendetene pure"

"Prendine se ne hai bisogno, sono dei cornetti". Il cartello campeggia sulla serranda del bar Life Coffee di Foggia. Ogni volta che abbassa la saracinesca il titolare Vito Di Tullio, lo lascia esposto in bella mostra insieme a dei sacchetti pieni di croissant. Chiunque, passando, può servirsi da solo. A patto di averne davvero necessità.

Si dice che siano i piccoli gesti a fare la differenza. L'iniziativa di Vito magari non cambierà il mondo, ma può regalare un piccolo momento di felicità a chi non ha nulla. E offrire un aiuto concreto. E poi dare senza chiedere qualcosa in cambio è benefico anche per l'anima. "Arrivare la mattina alle 5.30 al bar e non trovare nemmeno una busta appesa per me è una soddisfazione" fa sapere il titolare. 

Come racconta Miriam Massaro su FoggiaToday, l'origine di questa iniziativa benefica è nata a Napoli, nell'Ottocento, con il caffè sospeso, frutto di caffettieri ambulanti che giravano per le strade della città a offrire la famosa "tazzulella 'e cafè". Col tempo, sempre più attività hanno preso ispirazione da questa pratica solidale: dall'applicazione 'TooGood To Go' dove a poco prezzo si possono acquistare prodotti che altrimenti verrebbero gettati via, ai "muri della gentilezza" che si possono trovare in molte città italiane e su cui vengono appesi indumenti invernali ed estivi, scarpe e accessori, affinché siano presi da chi non può permetterseli. Piccoli gesti che possono fare la differenza, E che a volte, molto spesso, non ci costano davvero nulla. 

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