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Sabato, 27 Aprile 2024
La sfida

L'uomo che ha scalato un monte con la sola forza delle braccia

Una volta arrivato sulla cima la sera, ci ha trascorso la notte, per poi tornare il giorno dopo

Tredici ore per scalare un monte alto oltre mille metri. Un’impresa, ancora di più se non si hanno le gambe come Paul Ellis, 56enne inglese, che ha deciso di scalare fino alla vetta dello Snowdon: monte più alto in Gran Bretagna tra quelli situati a sud delle Highlands, nella contea di Gwynedd, Galles. Lo ha fatto senza l’uso delle gambe, che si fece amputare dopo aver subito una lesione alla colonna vertebrale nel 1992. 

Il fatto di camminare sui moncherini e sulle mani, non lo ha fermato. Ci ha messo quasi una giornata intera per percorrere nove miglia in salita, ma ce l’ha fatta. Anche perché era per una causa giusta. Infatti, fino ad ora, ha raccolto più di 3.000 sterline per mandare in vacanza dei bambini disabili con delle amputazioni.

Padre, sposato con due figli ha detto: "Ho fatto le prime tre miglia in circa tre ore e le ultime due miglia mi ci sono volute più o meno nove ore probabilmente". Non è stato facile infatti perché ha avuto dolori al polso, ha riportato delle vesciche su mani e sui moncherini, ma per fortuna ha potuto contare sugli aiuti e il sostegno di passanti e scalatori che non lo hanno lasciato da solo. 

Una volta arrivato sulla cima la sera di venerdì scorso, ha passato la notte lì, per poi tornare il giorno dopo. Due membri dell'organizzazione benefica Amp Camp gli hanno poi portato le sue gambe protesiche e lo hanno aiutato a tornare indietro sabato mattina. Il signor Ellis ha anche scalato il Ben Nevis con un gruppo di altri 10 disabili con amputazioni all'inizio di questo mese.

paul ellis - foto dalla pagina Vulnerable citizen support leeds-2

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