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Domenica, 28 Aprile 2024
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Fifa 21 arriva il 6 ottobre: le tre novità che ogni videogiocatore vorrebbe introdurre nella serie

Il nuovo capitolo calcistico di Electronic Arts uscirà inizialmente per l’attuale generazione di console, per poi rilasciare una versione Ps5 e Xbox Series X a fine anno

L’estate sta per concludersi e l’attesa per il grande annuale ritorno di Fifa è sempre più alta. Si cercano novità di ogni tipo, le speranze per un titolo degno di nota aumentano e pian piano Ea continua a svelare tutte le caratteristiche che domineranno i campi da calcio virtuali dal prossimo 9 ottobre.

Tutti gli appassionati e i fan della longeva serie hanno dei sogni, delle aggiunte ben precise che andrebbero a migliorare sensibilmente un videogioco che comunque si preannuncia ricco di cambiamenti interessanti. Non sarà certamente una versione spartiacque, per quella bisogna attendere il 2021 e un gioco interamente sviluppato per nuove console, ma intanto proviamo ad elaborare le tre features che ogni giocatore vorrebbe in un Fifa ideale.

Le Icon fuori dal Fut

Da anni ormai l’idea sensazionale della EA ha preso piede, aumentando sensibilmente la portata del gioco e le vendite annuali. Il Fifa Ultimate Team è stato un successo fin dal primo momento e oggi lo troviamo sempre più corposo e ricco di possibilità per la creazione della nostra personale squadra. Una delle caratteristiche che piace di più è la possibilità di utilizzare alcune leggende del calcio. Le carte dei vari Maradona, Pelè o Ronaldo il Fenomeno, tanto per citarne alcune, sono di altissimo livello, ma averle nella propria squadra non è un gioco da ragazzi. Il prezzo sale sempre alle stelle e la maggior parte dei giocatori non può, ovviamente, permettersele. 

Soluzione? Rendere disponibili le leggende anche fuori dal Fut. Ogni buon fan della serie si ricorderà il Classic XI presente nella modalità calcio d’inizio. Una squadra di giocatori storici da poter selezionare in qualsiasi momento. Un suo ritorno, se pur in veste diversa, è stato effettuato in Fifa 20 grazie all’Unicef Soccer AID World XI. Così facendo, anche la modalità carriera ne ha beneficiato indirettamente. L’idea per i prossimi capitoli di Fifa sarebbe quella di dare più spazio alle Icon proprio all’intero della carriera giocatore e allenatore. Chi non vorrebbe disputare un’intera stagione nei panni di Javier Zanetti ad esempio? Oppure, al momento della selezione di un allenatore, poter scegliere Drogba per mettersi alla guida del Chelsea? La feature non sarebbe poi così difficile da inserire e andrebbe ad accontentare i fan di tutto il mondo.

Editor nuovo in stile Pes

Bisogna dirlo, in certi campi il videogioco sviluppato da Konami è superiore. Non sono tanti, certo, ma l’editor è nettamente di un altro livello. In Fifa serve un cambio di marcia molto più concreto di quanto visto nell’edizione 20. Qualche miglioria si era intravista con la personalizzazione di Alex Hunter tra Fifa 17 e 19, ma il tutto è rimasto circoscritto. Quanto visto in Fifa Volta non convince per mancanza di varietà e anche l’editor di allenatore e calciatore potrebbe sicuramente offrire di meglio.

Al di là di una generale personalizzazione più profonda, nel nostro Fifa ideale sarebbe fantastico avere innanzitutto la possibilità di importare loghi e maglie come avviene in Pes. Così facendo si andrebbe a mettere letteralmente una pezza alle mancanze in termini di licenze, vedi Juventus o Roma, ma anche Serie B in ottica strettamente italiana. Il tutto potrebbe aprire anche un nuovo orizzonte alla modalità carriera. Dopo la fine di ogni stagione, nella realtà, ogni squadra cambia i propri kit e anche nel gioco potrebbe accadere una cosa simile, mettendo a disposizione un editor che permetta di creare interamente nuove divise. Così facendo si spezzerebbe la monotonia che a lungo andare affligge la carriera.

Modalità carriera giocatore in stile The Journey

Diciamocelo chiaramente, quando in Fifa 17 veniva annunciata la nuova modalità storia la standing ovation generale è arrivata come un gesto istintivo. L’avvento del Viaggio di Alex Hunter ha scandito anche i due capitoli successivi, regalandoci una storia certamente non di primissimo livello narrativo ma comunque appassionate. Dopo aver vissuto la storia del giocatore inglese e dei suoi compagni, i fan avrebbero voluto già in Fifa 20 un The Journey con il proprio giocatore. Qualcosa di simile è stato rilasciato con la storia di Fifa Volta, quasi un grande tutorial per la nuova modalità piuttosto che una trama vera e propria tra una partita e l’altra.

In contemporanea a quanto accaduto tra Volta e The Journey, la EA ha quasi totalmente trascurato la modalità carriera giocatore, rimasta troppo simile ormai da diversi anni. A meno di clamorosi annunci, anche in Fifa 21 la sinfonia non cambierà più di tanto, ma per la serie sarebbe ottimo prendere il meglio di The Journey e trasportarlo all’interno della stessa carriera giocatore, così da avere una modalità appassionante e ricca di fascino a differenza di quanto offerto negli ultimi anni.
 

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