rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Grande Fratello

Cosa (e chi) c’è dietro al Grande Fratello: svelati i retroscena del reality

Andrea Palazzo, capoprogetto del reality, ripercorre l’evoluzione del programma e le sue dinamiche che – dice – "col tempo diventate simili a quelle delle soap opera"

Andrea Palazzo, capoprogetto del Grande Fratello, racconta cosa c’è dietro la trasmissione di cui si sta concludendo la ventunesima edizione (la sesta in versione Vip) che mai come stavolta ha assunto le sembianze di uno sceneggiato (con il triangolo Belli-Duran-Sorge al centro della “trama”). “Le dinamiche nella Casa sono diventate simili alle soap opera”, dice in un’intervista a Oggi l’autore televisivo, ripercorrendo le trasformazioni di un reality che ha seguito sin dalla prima edizione.

“Credo che quella del Truman Show sia una suggestione più vicina al primo Gf che a quello di adesso… Ora c’è una consapevole complicità tra chi si affida al gioco e noi, che facciamo una scommessa su quello che potrebbe succedere facendolo entrare in Casa” aggiunge ancora Palazzo: “E siccome le dinamiche umane sono imprevedibili, la scommessa in realtà non la perdi mai, perché anche se il personaggio ti spiazza e va in una direzione che non avevi previsto per lui, puoi andargli dietro col racconto. Noi ci limitiamo a inserire degli “attivatori di storie””.

Il provino “spiazzante” di Rocco Casalino

Dopo decenni di riproposizione del format, il confronto con le prime edizioni del Grande Fratello è naturale. E con la prima, soprattutto, quando tra quei dieci storici concorrenti c’era anche Rocco Casalino, poi diventato portavoce del M5S e di due governi Conte: “Al provino ci stupì perché era sarcastico, veloce. Reggeva le nostre provocazioni e si raccontava in modo spregiudicato. Ci spiazzò parlando senza filtri della propria fluidità sessuale, per dire” racconta ancora Palazzo che sottolinea come con il tempo la sfida sia stata star dietro all’evoluzione di un programma così e ripensarlo di continuo. “Per dirne una: i concorrenti della prima edizione erano 10, quelli di questa 38. E 38 persone ti cambiano regole e dinamiche, col tempo diventate simili a quelle delle soap opera” afferma. E l’amicizia con i concorrenti? “Non mi è mai capitato di tenere contatti con loro. Avevo un rapporto speciale con Pietro Taricone, che racchiudeva in sé tutto quello che il Gf ha provato a raccontare in questi anni. Per il resto, dopo i provini io sparisco” conclude Palazzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cosa (e chi) c’è dietro al Grande Fratello: svelati i retroscena del reality

Today è in caricamento