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Domenica, 28 Aprile 2024
Sanremo

Sanremo, 2 metri di distanza sul palco e mascherine: oggi decide il Cts

Il protocollo stilato dalla Rai prevede norme molto rigide. Il comitato tecnico scientifico, riunito in queste ore, si esprimerà definitivamente sulla fattibilità del Festival

Sono ore decisive per il Festival di Sanremo. In queste ore il Cts è riunito per studiare il protocollo inviato dalla Rai ed esprimere il suo parere sulla fattibilità della kermesse. 

Vietati baci e abbracci, naturalmente, ma anche cori ravvicinati. Tutti a distanza di 2 metri, con l'eccezione di componenti della stessa band che potranno avvicinarsi fino ad un metro e mezzo e dei fotografi in galleria che potranno essere ad un metro uno dall'altro. La giuria demoscopica voterà da casa con apposita app. La sala stampa, invece, sarà fuori dall'Ariston ma i giornalisti potranno assistere alla prova generale del lunedì. 

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Nel protocollo, oltre all'elenco delle rigide norme anti-contagio, ci sono anche indizi e curiosità sul Festival, come anticipa l'Adnkronos che lo ha visionato. Achille Lauro, ad esempio, si esibirà ogni sera, proponendo un quadro, accompagnato da una band di 4 elementi e da un suo direttore d'orchestra. Da un punto di vista della sicurezza, occhi puntati sulla serata cover, decisamente la più affollata considerando i 26 big in gara e ulteriori 26 artisti che duetteranno con loro. In più vanno considerati 23 direttori d'orchestra dedicadi alle esibizioni dei cantanti in gara e 20 musicisti aggiunti.

Ogni puntata durerà 5 ore

Colpisce la durata. Sarà un Festival ancora più lungo dello scorso anno (già prolisso), con ogni puntata che si chiuderà intorno alle 2 di notte, iniziando alle 20:40 ("durata di 300 minuti circa"). E mentre tutti i programmi Rai, che di solito in quei giorni sono a Sanremo, resteranno in studio a Roma, 'Domenica In' andrà in onda, come dda tradizione, dal Teatro Ariston il giorno dopo la finale. 

Mascherine Ffp2 per tutti e barriere per l'orchestra

Quanto ai dispositivi di protezione individuale - fa sapere l'Adnkronos - è prevista mascherina FFp2 per tutti (chirurgiche solo per gli artisti nell'ultimo passaggio prima dell'ingresso sul palco per non rovinare il trucco), sanificazione delle mani con apposito gel all'ingresso in teatro, dove tutti verranno sottoposti anche alla misurazione della temperatura corporea con termoscanner. Le macchine che prelevano gli artisti saranno occupate dall'autista, possibilmente sempre lo stesso, e sul sedile posteriore solo da due persone con mascherine e guanti. Microfonisti, truccatori, parrucchieri e sarti avranno oltre a mascherine e guanti anche lo schermo facciale quando dovranno interagire a distanza ravvicinata. I camerini tanto dei cantanti, quanto degli orchestrali saranno assegnati e sempre dedicati agli stessi occupanti. Sono previste, inoltre, barriere in policarbonato all'interno delle buche dell'orchestra (di 60 elementi) per separare la zona Coro dalla zona Fiati (i fiati avranno a disposizione una vaschetta per la condensa contenente liquido disinfettante a disposizione di ogni strumento) e la zona Fiati dalla zona Archi. Anche Batteria e percussioni saranno senza mascherina ma isolati da barriere in policarbonato.

Chi può entrare al Teatro Ariston

La massima presenza in contemporanea prevista sul palco "durante l'esibizione è al momento di 10 artisti compresi 2 ballerini". All'Ariston potranno entrare (e posizionarsi nella prima fila della galleria) un numero massimo di 20 fotografi e 5 addetti alle postazioni pc. L'affollamento previsto in platea durante le prove sarà consentito al massimo per 50 unità al netto dei tecnici di produzione Tv e degli addetti in servizio attivo "ad eccezione della prova generale nella quale saranno presenti in platea al massimo 100 giornalisti". Tutti i presenti che sosteranno in platea durante le prove "osserveranno rigorosamente i distanziamenti di almeno un metro e mezzo tra di loro indossando sempre la mascherina FFP2". 

Cosa succede in caso di sintomatici

Il Teatro Ariston si trasforma per il periodo del festival "in un Centro di Produzione Televisivo della Rai distaccato a Sanremo". Sarà la Asl1 Imperiese a supportare il protocollo di prevenzione anti-Covid per il Festival, in caso di sintomatici. In ogni caso, in presenza di sintomi compatibili con Covid-19 di un lavoratore Rai, saranno informati tutta una serie di dirigenti e funzionari (compresa la Asl1 di Imperia) e si dovrà prevedere "la preclusione dell'accesso agli ambienti di lavoro alla persona stessa; l'immediato isolamento della persona con sintomi presso il proprio domicilio o, se in trasferta, in hotel in attesa degli approfondimenti diagnostici che saranno attivati per il tramite del supporto sanitario fornito dalla Asl1 Imperiese. In base all'esito degli stessi si determineranno le fasi successive. Sarà possibile il rientro al proprio domicilio in caso di negatività ai diagnostici per il Covid".

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