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Sabato, 27 Aprile 2024
Sanremo

"Ci dia il cachet di Sanremo". Il caso di Ornella Muti e Putin

É la singolare richiesta/provocazione lanciata dal Teatro di Pordenone rievocando un episodio del 2010 nel quale l'attrice si era sottratta ad un impegno

I fatti si riferiscono al 2010 quando Ornella Muti aveva dato disponibilità al Teatro di Pordenone per una serata. Evento al quale non ha però mai partecipato poichè all'ultimo si è definlata per problemi di salute. Il caso è finito davanti alla Corte di Cassazione in quanto, secondo alcune testate giornalistice, l'attrice non era indisposta bensì si trovava ad una serata con il presidente russo Vladimir Putin. La giustizia ha quindi fatto il suo corso e l'attrice è stata condannata a sei mesi di reclusione, 500 euro di multa per truffa aggravata e un risarcimento di 30 mila euro.

Ma non finisce qui, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, Ornella Muti avrebbe emesso 21bonifici da mille euro al mese per garantirsi la sospensione condizionale della pena. A distanza di qualche anno e in corrispondenza con la partecipazione dell'attrice a Sanremo il Teatro di Pordenone tona alla carica e dichiara: “il cachet di Ornella Muti a Sanremo venga utilizzato come risarcimento nei confronti del teatro”.

La partecipazione della Muti a Sanremo non passa dunque in sordina. Giusto qualche giorno fa, la figlia Naike aveva infiammato la polemica sui social dichiarando che la madre aveva "liquidato" Armani in quanto nonostante "faccia ecofashion, il look proposto non era giusto", a vestire l'attrice sarà dunque Francesco Scognamiglio.

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