rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Covid

Test sierologico prima del vaccino, serve a qualcosa? C'è la relazione ufficiale

La relazione tecnica richiesta dal Ministero e predisposta dall'Iss sulla base delle ultime evidenze scientifiche

"Sebbene il rilevamento di anticorpi in un test sierologico possa fornire prove di un'infezione o di una vaccinazione pregressa, e quindi di una possibile protezione, non esiste ad oggi un livello di anticorpi misurato secondo standard internazionali che assicuri una protezione nei confronti dell'infezione da Sars COV 2 nelle sue varianti e quanto essa duri. Di conseguenza al momento non è definibile un livello di anticorpi neutralizzanti che sia in grado di indicare se una persona debba o meno essere vaccinata e possa avere accesso o meno alla certificazione covid". E' quanto si legge nella relazione tecnica richiesta dal Ministero e predisposta dall'Iss sulla base delle ultime evidenze scientifiche, sulle ragioni per le quali è possibile o meno prevedere l'estensione o l'esenzione dell'uso delle certificazioni Verdi covid-19.

"Il Ministero della Salute - si legge - ha ribadito più volte che l'esecuzione di test sierologici volti a individuare la risposta anticorpale nei confronti del virus non è indicata ai fini del processo decisionale vaccinale e che la presenza di un titolo anticorpale non può di per sé essere considerata al momento alternativa al completamento del ciclo vaccinale". "I correlati di protezione verso l'infezione da Sars-cov-2 - scrivono i tecnici dell'Istituto - non sono infatti ad oggi stati definiti in modo inequivocabile sebbene si ritenga che gli anticorpi neutralizzanti rappresentino una delle componenti della risposta immunitaria protettiva nei confronti del virus e potrebbero costituire un correlato di protezione dei vaccini anti Sars-COV-2".

Secondo la relazione, dunque, "i test sierologici non possono ad oggi essere utilizzati per confermare o meno un'infezione in atto, né tantomeno un sicuro livello di protezione nei confronti dell'infezione. Nessuno dei test attualmente disponibili è stato specificatamente autorizzato per valutare l'immunità o la protezione di coloro che hanno avuto l'infezione o sono stati vaccinati. Per tale motivo non trovano indicazione ai fini diagnostici o ai fini del processo decisionale vaccinale", pur rappresentando "uno strumento utile ai fini della ricerca nella valutazione epidemiologica della circolazione virale".

Green Pass: addio per gradi, dove sarà tolto prima (subito stop alle mascherine)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Test sierologico prima del vaccino, serve a qualcosa? C'è la relazione ufficiale

Today è in caricamento