Graziato da Ciampi nel '92, uccide il padre
L'assassino era già stato condannato per omicidio nel 1992, quando fu graziato da Ciampi. La scorsa notte, al termine dell'ennesima lite, ha ucciso il padre a coltellate
PESCARA - Dramma familiare a Popoli, in provincia di Pescara dove un pregiudicato 40enne ha ucciso il padre di 66 anni a coltellate. E' accaduto nella notte di martedì 6 agosto: l'assassino, Sante Corrazzini avrebbe accoltellato il padre, Angelo, mentre era steso a letto. L'atto estremo avrebbe avuto luogo al culmine dell'ennesima lite accesa tra i due.
LA DINAMICA- L'omicidio è avvenuto alle 22,30, quando i due erano soli in casa. Il figlio ha colpito il padre con diverse coltellate al torace per poi ferirsi egli stesso con profondi tagli all'avambraccio. Ad intervenire prima di tutti, il vicino di casa che si è trovato davanti ad una scena agghiacciante: Angelo disteso a terra in un lago di sangue ed il figlio che vagava per casa in stato confusionale mentre ripeteva svanito: “Ho ucciso mio padre. Ho ucciso mio padre".
Il testimone afferma che i due uomini fossero soliti litigare, anche in maniera piuttosto accesa e racconta ciò che ha visto quella notte: "Mi ero appena messo a letto quando ho sentito bussare forte alla porta: 'ho ucciso mio padre - diceva Sante -, ho ucciso mio padre'. All'inizio ho pensato che si trattasse di una delle tante liti poi quando me lo sono visto di fronte con una ferita al braccio ho capito che era successo qualcosa di grave. Mi sono affacciato alla porta e ho visto Angelo piegato, con la faccia sul pavimento in mezzo ad un lago di sangue. Volevo entrare insieme con mia figlia ma ho preferito chiamare subito i soccorsi che sono arrivati di li' a pochi minuti. Non era la prima volta che litigavano, due anni fa il figlio aveva già tentato di accoltellare il padre. Avevamo riferito di queste continue liti e della situazione che si faceva pericolosa ma nessuno ci ha dato ascolto".
"MI RIMPROVERAVA SEMPRE": UCCIDE IL PADRE A COLTELLATE
Ha deciso così di chiamare immediatamente i soccorsi: sul posto sono intrevnuti i carabinieri e il 118, che ha trasportato d'urgenza Angelo in ospedale a Popoli, ma inutilmente poiché l'uomo è morto nel giro di poco tempo.
Sante Corazzini dovrà rispondere dell'omicidio volonatrio del padre ed è già pregiudicato. Nel 1992 infatti uccise un anziano di 84 anni, Nazzareno Frascarella, sostenendo di essersi difeso da un abuso sessuale. Allora fu condannato in primo e secondo grado, ma torno in libertà per motivi di salute e nel 1999 ricevette la grazia dal Presidente Ciampi. (da Il Pescara)
