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Sabato, 27 Aprile 2024
Amalfi / Salerno

Morta nello scontro tra barche: skipper positivo ad alcol e droghe

Si aggrava la posizione del trentenne al timone del motoscafo che si è scontrato contro un veliero di 40 metri in Costiera Amalfitana. Nello schianto Adrienne Vaughan era caduta in acqua e risucchiata dalle eliche

Positivo ad alcol e droga lo skipper dell'imbarcazione a motore sulla quale si trovava Adrienne Vaughan, la turista americana morta dopo essere caduta in acqua nello schianto con un veliero nel pomeriggio di ieri giovedì 3 agosto nelle acque antistanti al fiordo di Furore, in Costiera Amalfitana.

Secondo quanto si apprende il giovane - un trentenne dipendente di una società di noleggio barche di Massa Lubrense - è risultato positivo ai test tossicologici e alcolemici. Dopo l'incidente era stato portato direttamente all'ospedale Ruggi d'Argona di Salerno per le cure necessarie in seguito alle ferite riportare a un braccio. Qui era stato sottoposto - con il comandante del veliero, un 55enne napoletano (risultato negativo) - all'alcol e al drug test. La Procura di Salerno ha aperto un'inchiesta delegando le indagini ai militari della Capitaneria di Porto di Salerno. 

La vittima Adrienne Vaughan

Adrienne Vaughan, 44enne presidente del Bloomsbury USA (la sussidiaria americana della casa londinese che edita i romanzi di Harry Potter) - stava trascorrendo le vacanze in Italia con la famiglia e solo il giorno prima dell'incidente era a Roma: il marito aveva postato sui social le foto di un viaggio con i figli tanto atteso. 

adrienne vaughan_censored

Marito e figli, una bambina di 12 anni e un maschio di 8, si trovavano con lei sul gozzo sorrentino di nove metri per un'escursione in barca lungo la costiera amalfitana. E proprio all'altezza del fiordo di Furore il motoscafo si è scontrato contro un veliero di 40 metri, il Tortuga, con a bordo circa 80 persone, tedeschi e americani, che festeggiavano un matrimonio.

Proprio a bordo del Tortuga è stato girato il video che immortala il momento dell'incidente con la festa interrotta da un tonfo. 

Adrienne Vaughan sbalzata in acqua è stata risucchiata dal mulinello dei motori ed è stata dilaniata delle eliche. Nonostante i soccorsi la donna è morta: troppo gravi le ferite riportate al corpo e alla testa. Nell'incidente sono usciti miracolosamente illesi i bambini, mentre il marito ha riportato una lussazione alla spalla ed alcune ferite. La salma di Adrienne Vaughan è rimasta adagiata sulla Darsena fino all'arrivo, alle 21:30, del pubblico ministero Marinella Guglielmotti che ne ha ordinato il trasferimento all'obitorio dell'ospedale "Gaetano Fucito" di Mercato San Severino. 

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